Israele chiede agli Stati Uniti di evitare un attacco: i dettagli dietro le quinte

Secondo il Washington Post, l’amministrazione Biden sta facendo pressioni su Israele affinché riconsideri i piani per un’offensiva di terra nella Striscia di Gaza. Gli Stati Uniti suggeriscono un’operazione più mirata utilizzando aerei e forze speciali. I funzionari statunitensi sono preoccupati per le possibili conseguenze di un’invasione su larga scala, temendo che possa fallire l’obiettivo di eliminare Hamas e compromettere i negoziati per la liberazione degli ostaggi. L’amministrazione Biden teme anche un aumento delle vittime civili e una drammatica escalation di ostilità nella regione.

Possibile pausa umanitaria per il rilascio degli ostaggi

Gli Stati Uniti hanno avuto discussioni con Israele riguardo a una possibile pausa umanitaria per consentire il rilascio degli ostaggi a Gaza. Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, ha dichiarato che gli Stati Uniti sosterrebbero una tale iniziativa e che continueranno a fare pressione per la liberazione degli ostaggi. Washington ha anche ricevuto avvertimenti dall’Arabia Saudita, che ha sottolineato che un’invasione di terra israeliana potrebbe avere conseguenze catastrofiche per il Medio Oriente.

Arabia Saudita avverte gli Stati Uniti

L’Arabia Saudita ha fermamente avvertito gli Stati Uniti che un’offensiva di terra israeliana potrebbe essere catastrofica per la regione. Il senatore democratico Richard Blumenthal ha incontrato il principe ereditario Mohammed bin Salman, che ha espresso la speranza che un’operazione di terra possa essere evitata per motivi di stabilità e per evitare perdite di vite umane. Funzionari sauditi hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che un’invasione di terra potrebbe trasformarsi in un disastro per l’intera regione.

L’articolo originale è stato pubblicato dal New York Times e dal Washington Post.