“Lazio – Sentieri di montagna”, la nuova Guida di Repubblica in edicola dal 14 giugno

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“Lazio – Sentieri di montagna”. La nuova Guida di Repubblica svela 47 itinerari ed escursioni a piedi

Il racconto inedito dello scrittore Antonio Pascale e le interviste esclusive a personaggi come Paola Minaccioni e Leo Gassman arricchiscono il volume che con duce i lettori attraverso le bellezze delle catene montuose laziali, grazie a 24 escursioni a piedi e 23 itinerari. In edicola e in libreria a partire da mercoledì 14 giugno

Borghi dove il tempo sembra essersi fermato, paesaggi che tolgono il fiato, una natura unica al mondo, ma anche luoghi della fede e storie che svelano il fascino delle catene montuose laziali: la nuova Guida di Repubblica ‘Lazio – Sentieri di montagna’ è il volume che, in oltre 260 pagine, conduce i lettori tra i monti, le valli e i colli delle cinque province della Regione, svelando le montagne di Roma e conducendo i lettori attraverso escursioni di ogni difficoltà.

Nel lungo racconto inedito che apre il volume Antonio Pascale racconta il suo emozionante rapporto con la montagna. A seguire, la sezione degli ‘Itinerari d’autore’ svela i luoghi amati da personaggi dello spettacolo, grazie a interviste esclusive, tra cui l’attrice Paola Minaccioni, amante del Viterbese; il cantautore e figlio d’arte Leo Gassman, legato alla Sabina e al Terminillo; la coppia del cinema formata da Susy Laude e Dino Abbrescia, camminatori lungo la Via Francigena.

LAZIO SENTIERI MONTAGNA per un estratto del volume.

Il capitolo ‘Volti e storie’ invece raccoglie le interviste a conoscitori ed esperti della montagna laziale, dallo scrittore Stefano Ardito allo scalatore Pierluigi Bini, dall’alpinista Tamara Lunger al fotografo Enrico Ferri, dalla guida Lorenzo Trento ai gestori di rifugio Mauro Venditti e Luana Testa, fino a Maria Rosaria Ercolani, fautrice di un importante progetto solidale al Terminillo.

Quasi duecento pagine poi sono dedicate al racconto dei sentieri di montagna e degli itinerari tra le bellezze da scoprire nei dintorni. ‘Montagne di Roma’ è la sezione che raccoglie le escursioni nella provincia della Capitale. Ecco allora che si esplora la storia sui monti Tiburtini, a ridosso i Tivoli, o la bellezza dei Castelli Romani tra i Colli Albani, mentre i monti Simbruini conducono sulla vetta del Livata o del Viglio e i monti Sabatini si specchiano nei laghi di Bracciano e Martignano. E poi ancora l’iconico monte Soratte e il monte Pellecchia, oltre alle catene dei monti Prenestini e dei monti Ruffi.

La Sabina invece è dominata dalle escursioni al Terminillo, ma anche sulle montagne della Duchessa, con il monte Costone, e sui monti della Laga, con il Gorzano e l’itinerario tra le Terre Mutate, oltre ai monti del Cicolano. In Tuscia poi è inevitabile una passeggiata in montagna tra i monti Cimini, alla scoperta della faggeta monumentale patrimonio Unesco, ma anche tra i monti Volsini, sul lago di Mezzano, e sul rigoglioso monte Venere, a ridosso del lago di Vico.

Si riflettono nel blu del Tirreno le montagne del Pontino, su tutte il monte Circeo, con il picco di Circe; ma anche i monti Aurunci, che proteggono la bellissima Riviera di Ulisse, e gli Ausoni, con il maschio delle Faete, fino ai monti Lepini, dominati dalla vetta del Semprevisa e da cui è facile raggiungere luoghi come Sermoneta e Ninfa. Infine, la Ciociaria (a cui le Guide di Repubblica hanno dedicato anche il volume ‘Ciociaria – I cammini’) svela la sua natura grazie alle escursioni sul massiccio del monte Cairo, tra i monti Ernici e sui monti della Meta.

«Questa Guida che ha come oggetto l’esplorazione dei sentieri di montagna del Lazio può servire a mettere insieme sia il fascino di una natura che resiste gagliardamente ai tentativi maldestri dell’uomo di cancellare il bene più prezioso di cui dispone, sia la ricchezza di borghi e luoghi che molto spesso colpevolmente abbiamo trascurato. Ma soprattutto, con un pizzico di fantasia, ci introduce dentro un mondo antico che per millenni ha proiettato il Lazio al centro dei traffici, della cultura, dell’economia, della storia», scrive il direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa, nella sua introduzione al volume. Mentre Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma, nella sua prefazione alla guida, aggiunge: «Oggi abbiamo l’occasione e il dovere di ricostruire una nuova idea di turismo: un turismo più attento, consapevole e in grado di comporre tutte le diverse nicchie, come la cultura, lo sport, l’enogastronomia, in una strategia integrata».

Inoltre, la Guida non rinuncia alla sua vocazione enogastronomica. E allora ecco che ogni itinerario è arricchito dai consigli su dove mangiare, dove dormire e dove comprare, grazie alle schede che segnalano gli indirizzi d’eccellenza del territorio, per un totale di 125 ristoranti e pizzerie; 65 luoghi del gusto e 96 dimore di charme, hotel e b&b. Infine, il capitolo degli itinerari del gusto svela i segreti di 20 eccellenze alimentari laziali, dal pane di Lariano alla porchetta d’Ariccia, dal carciofo di Sezze alle olive di Gaeta, dalla castagna di Vallerano alla lenticchia di Onano, dal prosciutto di Campocatino all’aglio rosso di Castelliri, fino alle patate di Leonessa e al guanciale di Amatrice e Accumoli.

LAZIO SENTIERI MONTAGNA per la scheda prodotto.

La Guida di Repubblica dedicata al ‘Lazio – Sentieri di montagna’ sarà disponibile in edicola (12,00 euro più il prezzo del quotidiano) e online sul nostro sito: Ilmioabbonamento.it dal 14 giugno e subito dopo in libreria e online su Amazon e Ibs.

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