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AAA cercasi persone con diverse abilità per diventare orafi

In occasione della Giornata Internazionale delle persone disabili, un artigiano offre un’opportunità concreta alle persone con disabilità motoria. Pier Paolo Montori, figlio di Paolo, titolare di un laboratorio umbro aperto 40 anni fa, è il responsabile della scuola “di alta formazione in arte orafa 2.0” inaugurata lo scorso aprile a Terni.

Montori spiega che la professione dell’orafo è sempre più ricercata e che la scuola, con oltre 40 anni di esperienza nel settore, si concentra principalmente sulle lezioni pratiche. L’obiettivo è fornire agli studenti le competenze necessarie per entrare immediatamente nel mondo del lavoro. I corsi sono finalizzati all’assunzione diretta presso grandi aziende e laboratori orafi nel nord Italia.

La scuola è nata all’interno del laboratorio nel 2019, ma poteva ospitare solo sette persone. Montori ha poi deciso di ampliare la capacità della scuola per includere persone con disabilità motoria. “Abbiamo sentito la necessità di offrire a tutti la possibilità di fare questo lavoro”, racconta Montori. “Il nostro mestiere richiede precisione e abilità manuali, quindi quando siamo seduti al banco orafo, siamo tutti uguali”.

Per rendere la scuola accessibile alle persone con disabilità motoria, Montori e suo padre hanno investito tra i 15.000 e i 20.000 euro per dotare le nuove 20 postazioni della scuola di attrezzature adeguate.

Questa iniziativa offre una reale opportunità per le persone con diverse abilità di imparare il mestiere dell’orafo e di essere assunte da importanti aziende e laboratori orafi nel nord Italia. La scuola si concentra sulle lezioni pratiche per fornire agli studenti le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro. Montori sottolinea che, quando si tratta di lavorare al banco orafo, tutti sono uguali, indipendentemente dalle loro abilità motorie.

La scuola “di alta formazione in arte orafa 2.0” è un esempio di come sia possibile creare opportunità per le persone con disabilità motoria nel settore dell’artigianato. Questa iniziativa dimostra che, con gli investimenti giusti e l’impegno nel fornire un ambiente inclusivo, è possibile superare le barriere e offrire opportunità di lavoro significative a tutti.