Lega propone arresto per chi ostacola il traffico: l’ultima mossa della generazione attuale

Arresto in flagranza per chi blocca il traffico: la proposta della Lega per contrastare gli attivisti

La Lega ha presentato una proposta di legge per affrontare il problema delle iniziative degli attivisti che bloccano il traffico nelle città italiane. La proposta prevede l’inasprimento delle pene per chi ostacola la libera circolazione sulle strade. Spesso, questi gruppi attivisti ambientalisti ed ecologisti impediscono la mobilità, creando disagio tra gli automobilisti, soprattutto durante le ore di punta. La proposta della Lega introduce il reato penale per chi blocca il traffico, con la possibilità di arresto in flagranza e l’applicazione del daspo urbano. “Questa è una soluzione di buon senso per proteggere coloro che si alzano al mattino per andare a lavoro”, afferma il deputato della Lega Gianangelo Bof, primo firmatario della proposta di legge.

La proposta della Lega è stata accolta positivamente dal Sottosegretario di Stato alla Giustizia, il senatore Andrea Ostellari, che afferma che la proposta va nella giusta direzione. La proposta estende la definizione di illecito penale anche a coloro che ostacolano i trasporti senza l’uso di strumenti, ma semplicemente con il proprio corpo. “Alcuni prepotenti credono di poter cambiare il mondo impedendo alle persone di raggiungere scuole, luoghi di lavoro e ospedali. È giusto introdurre l’arresto in flagranza e il daspo, che potrà essere emesso direttamente dal Questore. La difesa dell’ambiente e della salute si basa sul buonsenso e sulla responsabilità, non sul blocco del Paese”, aggiunge Ostellari. La proposta della Lega mira a garantire la libera circolazione sulle strade, senza ostacoli ingiustificati, e a tutelare la tranquillità e la sicurezza dei cittadini.