Lieder di Schubert e Mahler eseguiti dall’Ensemble Concordanze

Nel corso dei secoli passati, non solo Vasco, Battisti e Ligabue hanno composto e cantato canzoni. Già dal primo Ottocento, soprattutto in ambito germanico, è nato il genere del Lied, che unisce poesia e musica e può essere suonato anche da amatori. L’ensemble Concordanze di Bologna inaugura la nuova stagione concertistica “Cammini” al Goethe Zentrum con un programma che include alcuni dei massimi capolavori della storia della musica, pensati per un ascolto raccolto lontano dal chiasso delle grandi occasioni.

Franz Schubert e Gustav Mahler: un legame indissolubile

I protagonisti di questo concerto saranno Franz Schubert e Gustav Mahler, due compositori legati da un rapporto intimo. Le musiche, in particolare i loro Lieder, sono collegate da un filo rosso che si estende nel corso di decenni. Mahler sembra riprendere il discorso musicale lì dove Schubert l’aveva interrotto, anche a causa della sua morte prematura nel 1828.

Un concerto commovente ed intenso

Il mezzosoprano Elisa Bonazzi, il baritono Giacomo Serra e la pianista Francesca Rambaldi proporranno l’ascolto di storie di Viandanti e Alberi di tiglio, simboli carichi di significato per Schubert e punto di partenza per Mahler. Le musiche di questi due giganti dell’Ottocento saranno affiancate da una prima esecuzione assoluta, un Lied per due voci di Antonio Macaretti, compositore e membro dell’Ensemble Concordanze.

Un concerto d’apertura emozionante

L’ensemble Concordanze di Bologna inaugura la nuova stagione concertistica “Cammini” al Goethe Zentrum con un programma che celebra il genere del Lied. Saranno eseguiti alcuni dei massimi capolavori della storia della musica, pensati per un ascolto raccolto e intimo.

Il legame tra Schubert e Mahler

Franz Schubert e Gustav Mahler sono due compositori legati da un rapporto indissolubile. Le loro musiche, in particolare i Lieder, sono collegate da un filo rosso che si estende nel corso di decenni. Mahler sembra riprendere il discorso musicale lì dove Schubert l’aveva interrotto, creando un legame profondo tra i due.

Un concerto emozionante e intenso

Il mezzosoprano Elisa Bonazzi, il baritono Giacomo Serra e la pianista Francesca Rambaldi eseguiranno storie di Viandanti e Alberi di tiglio, simboli carichi di significato per Schubert e punto di partenza per Mahler. Il concerto sarà arricchito da una prima esecuzione assoluta, un Lied per due voci di Antonio Macaretti, compositore e membro dell’Ensemble Concordanze.