Manuele Labate, lo ricordano tutti come Alberto di Un Medico in Famiglia: oggi è costretto a campare così | In mezzo alla strada

L’attore Manuele Labate ha da tempo abbandonato i set televisivi: ecco come vive ora la giovane star di “Un medico in famiglia”.

Il 6 dicembre 1998 l’amata fiction “Un medico in famiglia” approdava nel palinsesto di Rai1, ed il progetto – firmato da Publispei e Rai Fiction – ha sin da subito riscosso successo presso il pubblico dell’emittente. La serie-tv ha ottenuto inoltre ottimi riscontri da parte della critica, e conquistato negli anni lo status di cult nella tv italiana.

“Un medico in famiglia” narrava le vicissitudini della famiglia Martini e analizzava le problematiche della sanità locale grazie allo sguardo del medico sperimentale Lele, interpretato dall’attore Giulio Scarpati. Lino Banfi ha invece vestito i panni dell’indimenticato e bonario Nonno Libero, mentre Claudia Pandolfi ha prestato il volto all’inquieta Alice Solari.

Nel cast hanno militato anche alcuni giovani attori, uno su tutti il capitolino Manuele Labate. Classe 1983, l’interprete ha calcato per la prima volta il set di “Un medico in famiglia” nel 1997, e a soli 14 anni ha assunto il ruolo di Alberto Foschi, personaggio presente in quasi tutte le stagioni della serie-tv.

Manuele Labate ha però abbandonato la fiction nel 2011, e da allora ha rarefatto le sue presenze in video. Dopo alcune esperienze in altre mini-produzioni sul piccolo schermo ed una manciata di rappresentazioni teatrali, l’attore sembra aver cambiato totalmente vita: scopriamo come vive adesso l’ex star di “Un medico in famiglia”.

L’esperienza di Manuele Labate a “Un medico in famiglia”

Manuele Labate conserva un bel ricordo della sua permanenza nella fiction di Rai1, e durante un’intervista rilasciata a “I fatti vostri” ha riferito: “Quando sono entrato nel cast di ‘Nonno Libero’ era il 1997, avevo 14 anni. Venivo selezionato con dei provini per il ruolo di Alberto, e passare dal quotidiano al set, vedendo ciò che da casa non puoi percepire – illuminazioni, scenografie, persone che lavorano dietro le telecamere – era un fascino, e una novità continua…“.

Egli ha anche avuto la possibilità di attingere dalla corposa esperienza del più anziano collega Lino Banfi: “Ho condiviso con lui lo stesso posto di lavoro per anni, si instaurano dinamiche reali: il ruolo è quello del nipote, poi nella realtà adotti quasi questa dinamica. Lino Banfi mi ha insegnato la capacità di assimilare un copione… Sembra una cosa semplice, ma ci sono tanti modi per farlo, e lui dimostrava sempre grande capacità nel trovare spontaneamente l’improvvisazione, si adattava alla situazione. Abbiamo mantenuto un rapporto epistolare per un periodo, poi sotto le festività ci facevamo gli auguri…“.

La nuova vita di Manuele Labate

L’attore ha deciso di abbandonare le scene in seguito alla nascita della sua prima figlia, e ha spiegato a “I fatti vostri”: “Quando mia figlia Aurora ha avuto un anno, mi sono accorto di avere un senso di responsabilità che si stava creando. Volevo essere il più presente possibile, e riconoscevo nel mio lavoro l’assenza da casa...”.

Manuele Labate ha quindi optato per una carriera alternativa: “Ora pratico street art, un’arte realizzata negli spazi urbani, nelle strade, tutto ciò che può essere rappresentato come arte visiva, poster e immagini: tutto ciò che è figurativo nell’ambito urbano è street art. Ho iniziato questa arte in parallelo con la mia attività attoriale… Forse anche prima!“.