Mattarella: “Pnrr prioritario come il Piano Marshall, massima cooperazione”

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza del Piano nazionale di ripresa e resilienza durante la 40esima assemblea dell’Anci. Questo piano rappresenta un’occasione storica per il Paese, con l’impiego di risorse considerevoli, addirittura superiori a quelle del Piano Marshall nel dopoguerra.

Secondo il Capo dello Stato, il Piano di Ripresa e Resilienza contribuirà in modo significativo all’innovazione e al miglioramento dell’Italia e dell’Europa, sia in termini di capacità produttiva che di sviluppo sostenibile e coesione sociale. Negli anni 2000, l’Italia ha già intrapreso un percorso di modernizzazione delle infrastrutture, riducendo le distanze grazie all’alta velocità ferroviaria e collegando il Paese con le reti wi-fi. Tuttavia, questi percorsi devono essere completati.

Oggi ci troviamo di fronte a nuove sfide nel campo della mobilità, del digitale e della formazione, che stanno cambiando il modo di vivere, produrre e fare ricerca. Il Piano di Ripresa e Resilienza rappresenta un’opportunità unica nel medio periodo per migliorare la qualità della vita delle famiglie italiane e delle comunità. Per raggiungere gli obiettivi del Piano, istituzioni, imprese e forze sociali devono cooperare con il massimo impegno.

Il Presidente Mattarella ha concluso sottolineando che il vero obiettivo è fare un salto in avanti insieme. Il successo del Piano di Ripresa e Resilienza rappresenta una sfida cruciale per il Paese e richiede la collaborazione di tutti gli attori coinvolti. Questo piano offre l’opportunità di trasformare l’Italia e l’Europa, migliorando la qualità della vita e promuovendo uno sviluppo sostenibile.

In conclusione, il Piano di Ripresa e Resilienza rappresenta un’occasione storica per l’Italia. Le risorse e i progetti previsti offrono l’opportunità di innovare e migliorare il Paese, promuovendo la capacità produttiva, lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale. Per raggiungere gli obiettivi del Piano, è necessaria la collaborazione di istituzioni, imprese e forze sociali. Questo piano rappresenta un vero e proprio salto in avanti per l’Italia e l’Europa, che potranno beneficiare di una migliore qualità della vita e di uno sviluppo sostenibile.