Milano-Cortina: Giovanni Malagò parla del suo calvario, senza pentimenti

Il presidente del CONI Giovanni Malagò durante l'evento di presentazione ufficiale dell'emblema delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 presso il CONI, Roma, 30 marzo 2021. ANSA/ANGELO CARCONI

“Le Olimpiadi di Milano-Cortina: un successo senza precedenti”

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha tenuto una conferenza stampa dopo la Giunta Nazionale, in cui ha respinto l’idea che l’organizzazione delle Olimpiadi sia un fallimento. “Non mi sono pentito di aver portato in Italia le Olimpiadi di Milano-Cortina”, ha dichiarato con fermezza. Malagò ha sostenuto che in Italia non si è mai costruito un impianto pubblico, se non in occasione di grandi eventi sportivi. Nonostante le difficoltà incontrate, il presidente del Coni è convinto che queste Olimpiadi saranno le migliori di sempre, un grande successo per il nostro Paese.

La pista da bob di Cesana: una questione da risolvere

Durante la conferenza stampa, Malagò ha affrontato anche la questione della pista da bob di Cesana. Attualmente, la pista esiste ma non è funzionante. Il presidente del Coni ha sottolineato che è necessario che qualcuno del Governo si impegni per iscritto a garantire che la pista di Cesana sarà completamente funzionante al 100%, con tutte le necessarie garanzie tecniche e finanziarie. Solo a quel punto, Malagò si recherà al CIO per comunicare che Cesana è diventata una pista funzionante.

Un’edizione delle Olimpiadi da non perdere

Malagò ha concluso la conferenza stampa invitando tutti a non perdere l’occasione di partecipare alle Olimpiadi di Milano-Cortina. Ha sottolineato che nonostante le difficoltà e le critiche, queste Olimpiadi saranno un evento straordinario per l’Italia. Il presidente del Coni ha espresso fiducia nella riuscita dell’organizzazione e ha invitato tutti a sostenere gli atleti italiani che si preparano per questo importante evento sportivo. Le Olimpiadi di Milano-Cortina rappresenteranno un’opportunità unica per il nostro Paese di mostrare al mondo la sua bellezza e la sua capacità di organizzare grandi eventi sportivi.