Benjamin Netanyahu, il primo ministro di Israele, ha dichiarato alla Knesset che la nazione è determinata a raggiungere la vittoria. Ha ammesso che sarà condotta un’indagine sui fallimenti dell’intelligence e della sicurezza che hanno permesso ad Hamas di organizzare l’attacco devastante del 7 ottobre. Netanyahu ha chiesto al mondo di unirsi nella lotta contro Hamas.
Più di 1.300 israeliani uccisi nell’attacco
L’attacco a sorpresa ha causato la morte di oltre 1.300 israeliani, mentre Hamas detiene ancora 199 ostaggi a Gaza. Netanyahu ha affermato che ci sono molte domande riguardo al disastro e che ogni aspetto sarà esaminato attentamente. Ha sottolineato che la nazione è unita verso un unico obiettivo, la vittoria, poiché la stessa esistenza di Israele nella regione è in gioco. Ha inoltre accusato Hamas di far parte dell’asse del male formato da Iran e Hezbollah, che mirano a gettare il Medio Oriente nel caos.
Netanyahu chiede l’unione contro Hamas
Netanyahu ha sottolineato che ora molte persone in tutto il mondo capiscono la minaccia che Israele affronta. Ha paragonato Hamas a una nuova versione del nazismo e ha invitato il mondo a unirsi per sconfiggere l’organizzazione terroristica, proprio come si è unito per sconfiggere i nazisti e l’ISIS. Ha assicurato che Israele si impegna per tutte le famiglie colpite e che non si arrenderà nel tentativo di riportare indietro i propri cittadini.
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