Nuovo video del Caso Apostolico: richiesta immediata di dimissioni per una pagina oscena della democrazia

Un nuovo video, ottenuto dall’agenzia di stampa Lapresse, ha scosso l’opinione pubblica e ha sollevato nuove polemiche riguardo al comportamento della giudice Iolanda Apostolico nei confronti delle forze dell’ordine. Il filmato mostra la magistrata durante una manifestazione pro migranti al Porto di Catania nel 2018, sollevando ulteriori interrogativi sulla sua condotta e suscitando forti reazioni da parte della Lega di Matteo Salvini.

Le accuse della Lega e la richiesta di dimissioni

La Lega, dopo la pubblicazione del video, ha rinnovato le sue critiche nei confronti della giudice Apostolico, definendo il suo comportamento “evidente e gravissimo”. Secondo il partito, il filmato dimostra che la magistrata non ha difeso le forze dell’ordine insultate durante la manifestazione, ma ha alzato la voce e il braccio senza intervenire. La Lega ha chiesto le dimissioni immediate della giudice e ha invitato tutte le istituzioni a intervenire di fronte a questa “pagina oscena della nostra democrazia”.

Le reazioni di altri partiti politici

Anche altri partiti politici si sono schierati contro la giudice Apostolico dopo la diffusione del video. Il deputato siciliano della Lega, Anastasio Carrà, che alcuni ritengono essere il tramite tra l’autore del video e il partito, ha dichiarato di non aver visto il filmato prima della sua pubblicazione sui social da parte di Salvini e di non esserne mai stato in possesso. Tuttavia, le accuse nei confronti della magistrata sono arrivate anche da Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile dell’organizzazione del partito, che ha definito la giudice “indifendibile”. Secondo Donzelli, dopo la diffusione del secondo video, non ci sono scuse possibili e chi difende la magistratura in questo caso è in malafede.

La richiesta di tutela della magistratura

Le polemiche sollevate dal video hanno portato alla ribalta anche il tema della tutela della magistratura. Secondo Donzelli, tutelare la magistratura significa anche ribellarsi a singole persone ideologizzate che fanno militanza politica. Le reazioni dei partiti politici evidenziano la necessità di un’indagine approfondita sul comportamento della giudice Apostolico e di un dibattito più ampio sulla separazione dei poteri e l’indipendenza della magistratura.

Conclusioni

Il video shock che coinvolge la giudice Apostolico e le forze dell’ordine ha scatenato nuove polemiche e ha sollevato interrogativi sulla condotta della magistrata. Le richieste di dimissioni da parte della Lega e le accuse di altri partiti politici mettono in evidenza la necessità di un’indagine approfondita e di un dibattito sulla tutela della magistratura. Resta da vedere quali saranno le conseguenze di questo nuovo sviluppo e se ci saranno ulteriori sviluppi nella vicenda.