Ny si rinnova: il nuovo volto delle infrastrutture

Image of the Manhattan skyline at sunset from an elevated angle.

La città di New York sta facendo un grande investimento per rinnovare e ampliare la sua rete di aeroporti, al fine di stare al passo con i tempi e il crescente flusso di passeggeri. Entro il 2026, anno in cui gli Stati Uniti ospiteranno i prossimi mondiali di calcio insieme a Canada e Messico, i tre principali aeroporti della città – John F. Kennedy International Airport, LaGuardia e Newark Liberty International – avranno completato i loro rispettivi progetti di ristrutturazione e ampliamento.

Secondo Fred Dixon, presidente e amministratore delegato di NYC Tourism + Conventions, l’agenzia di promozione turistica della città, il terminal B di La Guardia è stato recentemente nominato il miglior nuovo aeroporto al mondo da Skytrax, un’organizzazione di rating dei trasporti internazionali. Inoltre, mentre i lavori di ristrutturazione del terminal 1 di JFK sono in corso, Port Authority of New York and New Jersey, in collaborazione con American Airlines e Unibail-Rodamco-Westfield Airports, lancerà una nuova iniziativa commerciale al terminal 8, che includerà oltre 60 negozi e ristoranti.

La città di New York sta anche puntando sul trasporto marittimo, con il lancio previsto per la prossima primavera di “Beluga24”, un traghetto a zero emissioni che opererà lungo il fiume Hudson come parte di New York Water Taxi, la metropolitana su acqua della città.

Oltre agli aeroporti e ai trasporti, New York sta anche investendo nel settore sportivo. Nel 2027, la città inaugurerà il suo primo stadio, situato a Willets Point nel Queens. Questa struttura, frutto di una partnership pubblico-privata, farà parte di un progetto più ampio che includerà anche uno spazio pubblico, un nuovo edificio scolastico e migliaia di alloggi a basso costo. Si prevede che la costruzione dello stadio creerà 16.000 posti di lavoro e avrà un impatto economico di 6 miliardi di dollari.

Inoltre, nel 2024, New York aprirà il primo ufficio turistico dedicato alla celebrazione della storia dei moti di Stonewall del 1969. Lo Stonewall National Monument Visitor Center sarà situato nel West Village, vicino allo Stonewall Inn e all’interno del parco nazionale dedicato alla storia LGBTQ+.

Nonostante gli effetti della pandemia, New York sta facendo progressi nel settore turistico. Si prevede che entro la fine del 2023 ci saranno oltre 63 milioni di visitatori, superando il numero record di 66,6 milioni di visitatori pre-pandemia. L’Italia si posiziona al quinto posto con 481.000 visitatori, e secondo NYC Tourism + Conventions la città ha già recuperato il 79% del turismo italiano rispetto al 2019, quando si registrarono 611.000 presenze.

In conclusione, New York sta facendo importanti investimenti per rinnovare i suoi aeroporti, migliorare i trasporti e promuovere il turismo. La città si sta preparando per il futuro, offrendo ai visitatori da tutto il mondo un’esperienza di viaggio di alta qualità e sostenibile.