Occhiaie, altro che segno di stanchezza: in questo caso sono indice di una seria patologia | Meglio controllare subito
Occhiaie, se soffri di questa condizione molto comune non sottovalutarla: potrebbe segnalare una preoccupante patologia.
Tra gli inestetismi cutanei più invisi al gentil sesso vi sono senza dubbio le odiatissime occhiaie. Questa condizione è generalmente segnalata da zone scure e bluastre che si formano sotto agli occhi e che conferiscono un aspetto stanco allo sguardo.
Sono spesso più visibili al mattino, ovviamente sulla pelle completamente struccata, e possono avere anche bordi marcati e netti, tanto da costringere chi ne è affetta all’impiego costante di cosmetici per mascherare la loro presenza.
Il prodotto più comunemente impiegato è il correttore, ma esistono anche numerosi sieri schiarenti e creme specifiche che promettono risultati miracolosi nel giro di poche settimane.
A prescindere dall’efficacia dei prodotti prescelti per il trattamento, però, le occhiaie possono segnalare anche l’insorgenza di malattie debilitanti. Ricordiamo infatti che la pelle è l’organo più esteso del corpo umano e che, di conseguenza, reagisce in sinergia con lo stato di salute dell’intero organismo. Non a caso, infatti, eruzioni cutanee o brufoletti possono simboleggiare anche severe insufficienze epatiche, così come il lupus eritematoso sistemico e la rosacea, mentre i tagli sulle labbra possono preannunciare una carenza di Vitamina B12 e infezioni.
Cosa c’è davvero dietro la presenza delle occhiaie?
Il primo fattore legato alla comparsa delle occhiaie è l’invecchiamento fisiologico. La pelle, infatti, con il tempo diventa più sottile e perde collagene, rendendo i vasi sanguigni più visibili ad occhio nudo, e ciò contribuisce alla creazione degli spot scuri sotto agli occhi.
Anche lo stress, la stanchezza e la privazione di sonno possono contribuire allo sviluppo delle occhiaie, senza dimenticare anche l’eventuale predisposizione genetica dimostrata da alcuni studi del settore e i periodici squilibri ormonali. Infine, le occhiaie possono anche preannunciare l’insorgenza dell’anemia: la carenza di ferro può infatti influenzare la visibilità dei cromofori ematici.
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Trattamento delle occhiaie
Se si teme di aver sviluppato un’anemia, il primo step da effettuare è contattare il proprio medico curante e pianificare – ove necessario – delle accurate analisi del sangue, in modo da valutare il quadro clinico complessivo.
Una volta scongiurata questa ipotesi, è possibile ricorrere a trattamenti contro l’ipermelanosi, in grado di ridurre la quantità di melanina sulle zone critiche, oppure a prodotti specifici depigmentanti, che svolgono la medesima funzione. In alternativa, esistono anche alcuni trucchi low cost, come l’applicazione di bustine di camomilla o di fettine di cetriolo fresco direttamente sopra alle occhiaie.