L’accesso alla pensione non ci rende esenti da eventuali controlli sulla nostra persona e reddito, in casi come questi, poi, ti vedrai costretta a restituirla al 100%.
La conquista della pensione rappresenta per moltissime persone la possibilità di mettere da parte il lavoro, godendo del “reddito” maturato durante gli anni di servizio, dedicandosi alla propria famiglia, passioni, ecc…
L’accesso alla fondo in questione si può articolare in modi diversi a seconda della professione, reddito maturato e tanto altro ancora. La conferma di quanto detto, infatti, arriva dalla Quota 100 introdotta nel 2019 e che negli anni ha fatto spazio alla Quota 101, 102 e 103, lo stesso vale per i cambiamenti introdotti con l’Ape sociale.
Facciamo riferimento ad accessi semplificati alla pensione, sempre e comunque dopo aver maturato i criteri necessari, motivo per cui dovremmo proteggere la nostra conquista evitando di imbatterci in errore prima che ce la portino via.
Esistono dei casi specifici in cui ci possiamo vedere costretti a restituire la pensione al 100%, ecco di cosa si tratta nello specifico e come evitare che questo accada.
In questo caso dovrai restituire la pensione immediatamente
L’avere accesso alla pensione, comunque sia, non limita di certo la possibilità di avere delle entrate extra con dei lavori da eseguire, anche in qualità di liberi professionisti, si deve però evitare questo errore gravissimo: non presentare la dovuta documentazione all’Inps.
Nel caso di un lavoro occasionale come professionista, ad esempio, si può anche avere un reddito annuale di circa 5000 euro, purché venga comunicato in ogni dettaglio. Lo stesso vale per altri tipi di lavori occasionali, i quali ci procurano un reddito extra al quale poter fare affidamento per il proprio sostegno. Qualora dovesse mancare questa comunicazione dovrai restituire la pensione.
Fai attenzione, l’Inps vuole restituiti davvero il 100% della pensione
In diverse occasioni, infatti, cittadini “furbetti” sono stati pizzicati durante vari controlli fiscali intenti a percepire un secondo reddito oltre alla pensione motivo per cui l’Inps ha dovuto agire attuando le dovute conseguenze del caso.
I percettori di pensione, in caso di mancata comunicazione di redditi extra verrà chiamato per presentare la provenienza degli stessi e successivamente, con molta probabilità, dovrà ritornare il 100% della pensione a partire dal primo mese dell’anno in questione, fino all’ultimo versamento ricevuto. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, infatti, è il caso del pensionato che è stato costretto a restituire la sua pensione dopo aver preso parte a un film e non aver comunicato tale somma nella sua dichiarazione dei redditi diretta all’Inps.