Pensioni, altro che incremento: ennesima riduzione nell’importo di giugno | Altra mazzata agli italiani

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Pensione, aumento o riduzione? - Credit Depositphotos - Tendenzediviaggio.it

L’ennesima stangata per i pensionati italiani: a giugno diminuirà l’importo mensile della pensione. Di seguito i dettagli

Il lavoro è una parte essenziale nella vita delle persone ed è disciplinato da diverse normative. In primis dalla Costituzione che, all’articolo 1 e 4, riconosce la funzione fondamentale che rappresenta per la nostra società.

Ogni persona ha diritto al lavoro, ma arriva un momento nella vita di ognuno che non si hanno più le giuste energie per affrontare la propria attività professionale. Con l’avanzamento dell’età anagrafica, diventa più complesso dedicare del tempo al proprio impiego.

Lo Stato Italiano, quindi, interviene con dei sistemi di assistenza previdenziale che si sostanzia con una rendita a vita riconosciuta a tutti i lavoratori che hanno raggiunto determinati requisiti oggettivi. Il sistema pensionistico italiano, dopo la riforma del 1995, viene determinato sulla base del calcolo contributivo e non più retributivo come accadeva prima della riforma.

In Italia le pensioni vengono erogate dall’INPS, ovvero l’Istituto Previdenziale che gestisce i sistemi assistenziali dei cittadini come l’invalidità, la pensione anticipata, pensione di vecchiaia ed ogni servizio di tutela per i lavoratori.

Pensioni per il mese di giugno

La pensione è il principale strumento di assistenza erogato dall’INPS, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, nei confronti di tutti i lavoratori che hanno raggiunto l’età anagrafica prefissata e hanno totalizzato il massimo dei contributi.

Sul sito dell’Istituto previdenziale è disponibile il cedolino per ricevere gli importi di giugno 2024, con relativa somma netta e lorda. Sono stati pubblicati anche delle guide per chiarire cosa è presente nel cedolino ed è stata quindi smentita la notizia di un aumento previsto per il mese di giugno. Vediamo nel dettaglio quali sono i cambiamenti per i trattamenti pensionistici.

pensione di giugno
Pensione, novità sul cedolino di giugno – Credit Depositphotos – Tendenzediviaggio.it

Pensioni, altro che aumento per il mese di giugno

Da giorni circolava la notizia di un presunto aumento per il trattamento pensionistico erogato dall’INPS e che sarebbe stato evidente sul cedolino di giugno. Sul portale dell’Istituto è stato chiarito che non è previsto alcun incremento sulle pensioni, ma ci sono delle voci nel cedolino da tenere in considerazione.

La prima voce è il conguaglio di fine anno dove l’INPS chiarisce che agli inizi del 2023 è stato effettuato un ricalcolo delle ritenute erariali. C’è stato dunque un ricalcolo dell’Irpef, degli addizionali regionali e comunali a saldo e laddove sia risultato un debito, l’Istituto previdenziale ha provveduto a trattenere gli importi non versati dalle pensioni del 2024. Dal 1 giugno verrà erogato quindi il cedolino della pensione che arriverà direttamente sul conto per chi ha scelto la modalità dell’accredito, mentre sempre dalla stessa data sarà possibile recarsi presso gli uffici per il ritiro in contanti.