Rivelata dalla Finanza a Parma una truffa relativa ai ventilatori Covid.

Una startup di Parma è stata denunciata dalla Guardia di Finanza per truffa aggravata e falso ideologico in atto pubblico. L’azienda aveva ottenuto un finanziamento di 770.000 euro da Invitalia per produrre ventilatori polmonari utili per curare i pazienti affetti da Coronavirus. Tuttavia, si è scoperto che l’azienda ha prodotto solo un ventilatore, quello utilizzato per richiedere il finanziamento, e ha utilizzato la maggior parte dei soldi per ristrutturare la sede aziendale.

Invitalia, agenzia governativa per gli investimenti, aveva cercato aziende in grado di produrre ventilatori polmonari e l’azienda di Parma aveva presentato la sua candidatura. L’azienda aveva ottenuto il finanziamento con l’impegno di produrre trenta ventilatori al giorno, ma non ha mai adempiuto a questa promessa. La Guardia di Finanza ha scoperto che l’azienda ha acquistato una stampante 3D del valore di 36.000 euro anziché quella richiesta nel finanziamento, che ne costava 680.000 euro, e ha utilizzato la differenza per rifare l’area produttiva della sede aziendale.

Inoltre, l’azienda avrebbe fornito documentazione falsa per ingannare Invitalia e far credere di rispettare i tempi stabiliti. Alla luce di queste scoperte, Invitalia ha revocato il finanziamento e l’azienda dovrà restituire 899.000 euro, corrispondenti al finanziamento e agli interessi accumulati.

Questa vicenda mette in luce una grave frode perpetrata da un’azienda che avrebbe dovuto contribuire alla lotta contro il Coronavirus, ma che invece ha sfruttato il finanziamento per fini personali. La Guardia di Finanza ha svolto un’approfondita indagine e ha presentato denuncia contro il titolare dell’azienda per truffa aggravata e il perito che ha redatto la relazione tecnica per falso ideologico in atto pubblico.

È importante che gli organismi preposti vigilino attentamente sull’utilizzo dei finanziamenti pubblici, specie in un momento di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo. Solo così si potranno evitare episodi di frode come questo e garantire che i soldi dello Stato vengano impiegati correttamente per il bene comune.