Scioperi nel trasporto pubblico: il 9 e 10 ottobre minacciano la paralisi delle città

Scioperi imminenti nel settore dei trasporti urbani hanno creato tensioni in Italia. Lunedì 9 ottobre, gli autoferrotranvieri dell’Usb daranno inizio a uno sciopero di 24 ore che era stato precedentemente rinviato dal 29 settembre. Il sindacato ha inoltre organizzato una manifestazione di fronte al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. La vertenza riguarda principalmente la sicurezza sul lavoro e aumenti salariali per i lavoratori del settore.

Il settore dei taxi è anche in agitazione, con uno sciopero previsto per martedì 10 ottobre. I sindacati Usb, Orsa e Fast Confsal hanno proclamato lo sciopero proprio durante la conversione in legge del decreto Asset, che prevede l’aumento delle licenze per i taxi bianchi. La categoria ha espresso preoccupazione perché questo potrebbe favorire le multinazionali, consentendo anche a società e privati di partecipare al bando delle nuove licenze.

Il decreto Asset ha scatenato polemiche anche tra i sindaci, tra cui il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Ha accusato il governo di scaricare il problema sulle amministrazioni locali e ha chiesto una valutazione dell’aspetto economico del decreto. Ha sottolineato che le lamentele sui servizi di taxi mancanti a Milano sono significative.

Nonostante tutte queste tensioni, non ci sono ancora disposizioni concrete sul decreto, e si attende di vedere cosa dirà il testo prima di trarre conclusioni definitive.