Screening gratuito per l’epatite C in Basilicata: iniziativa sanitaria

La regione Basilicata ha avviato la campagna ‘C devi pensare’ per lo screening gratuito del virus Hcv, principale causa dell’epatite C. La campagna è rivolta ai cittadini residenti in regione con un’età compresa tra i 34 e i 54 anni. Non è necessaria una prescrizione medica per sottoporsi al test, che può essere effettuato presso il medico curante o nelle farmacie aderenti all’iniziativa. Il test consiste in un prelievo di sangue capillare dalla punta di un dito e in circa venti minuti è possibile rilevare la presenza del virus.

Obiettivo della campagna: sensibilizzare sulla pericolosità dell’epatite C

L’assessore alla Salute e Politiche della persona, Francesco Fanelli, ha sottolineato l’importanza della campagna di screening, evidenziando che l’epatite C è un’infezione pericolosa che spesso non presenta sintomi per anni, ma può evolvere in forme gravi come la cirrosi e il cancro al fegato. Fanelli ha invitato i cittadini lucani a partecipare alla campagna per una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, al fine di prevenire complicazioni e interrompere la circolazione del virus.

Il vaccino per l’epatite C non esiste ancora, ma è possibile eradicare il virus con terapie mirate

Non esiste ancora un vaccino per l’epatite C, ma è possibile eradicare il virus se diagnosticato precocemente e trattato con terapie mirate. La campagna di screening rientra nelle attività di programmazione sanitaria della regione Basilicata, volte al miglioramento della salute pubblica e all’informazione dei cittadini su patologie spesso sottovalutate. L’obiettivo è incrementare l’offerta di screening e estendere il programma di prevenzione e cura a un numero sempre maggiore di cittadini entro il 2025.

Coinvolgimento delle aziende sanitarie e dei medici di medicina generale

L’Azienda sanitaria di Potenza e l’Azienda sanitaria di Matera collaborano con le farmacie territoriali per realizzare la campagna di screening. I medici di medicina generale prescriveranno la visita dallo specialista in caso di presenza del virus Hcv nel sangue, che seguirà il paziente e consiglierà le cure adeguate. Gli specialisti epatologi individuati saranno punto di riferimento per i medici di medicina generale nella valutazione dei pazienti e nella scelta del trattamento terapeutico.

Presenti all’incontro con la stampa rappresentanti delle associazioni mediche e farmaceutiche

All’incontro con la stampa erano presenti il segretario regionale della Fimmg, il presidente di Federfarma Basilicata e il presidente di Federfarma Potenza. Sono state evidenziate le fasi della campagna di screening, dalla realizzazione dei test alla presa in carico del paziente. La collaborazione tra le aziende sanitarie, le farmacie e i medici di medicina generale è fondamentale per il successo della campagna.