Se ricevi questa chiamata chiudi subito: appena rispondi ti rubano tutti i soldi sul conto | Meglio prevenire che curare

Attenzione alle truffe al telefono: l’ultima è davvero pericolosa, e può anche spazzare via tutti i tuoi averi dal conto corrente.

Con l’introduzione degli smartphone e dei nuovi devices elettronici, si sono diffusi sempre più anche i tentativi di truffa, non solo diretti ad aziende e managers, ma anche ai danni dei comuni cittadini.

Questo perché negli ultimi anni i dispositivi elettronici sono stati collegati a conti correnti bancari, estremi postali e carte di credito o debito, e i dati sensibili sono di conseguenza esposti agli eventuali attacchi di hackers o truffatori professionisti.

Nelle ultime ore le Autorità hanno rilevato una nuova metodologia di truffa che, a causa della sua natura elaborata, ha già tratto in inganno numerosi italiani.

Ecco di cosa si tratta, come riconoscerla e come difendersi dai tentativi di raggiro dei malintenzionati.

La nuova truffa telefonica: attenzione a questi segnali

A lanciare l’allarme è stata OP Bank, che appartiene a una delle più grandi società finanziarie finlandesi, ma il recente tentativo di truffa si è in breve esteso anche al resto dell’Europa, Italia compresa. Nella fattispecie, i malintenzionati si fingono operatori di banca o di posta e contattano la potenziale vittima, riferendo a quest’ultima di aver rilevato delle attività sospette sul suo conto corrente.

Essi puntano a ottenere una reazione istintiva da parte della vittima, inducendola a rivelare le credenziali di accesso dell’home banking per trasferire il denaro accumulato su un altro “conto di sicurezza”. La truffa può avvenire sia tramite chiamata telefonica, avvalendosi così dell’effetto sorpresa, oppure tramite SMS, inducendo il ricevente a contattare il numero fornito nel corpo del messaggio. Op Bank ha avvisato i propri clienti: “Non fate nulla di quanto suggerito nella chiamata sospetta, ma chiudetela e informate la vostra banca. Potrebbero esserci anche altri tipi di truffa in circolazione“.

Come difendersi dalle truffe

Consigliamo in primis di non accedere mai al proprio home banking tramite link estranei o motori di ricerca, ma di utilizzare piuttosto l’App fornita dall’istituto di credito stesso, e di non inserire mai le credenziali in siti di cui non è possibile verificare l’autenticità.

Inoltre, è buona regola non aprire mai gli allegati delle potenziali mail di spam, oltre che proteggere gelosamente le password e non scaricare mai applicazioni sconosciute sui propri dispositivi. Infine, in caso di SMS o mail sospetti, cestinateli, e contattate la vostra banca o posta di riferimento per una verifica.