Il rapper Shiva, di nome Andrea Arrigoni, è stato arrestato per tentato omicidio dopo un’aggressione avvenuta il 11 luglio a Settimo Milanese. Durante l’interrogatorio con il giudice, Shiva ha sostenuto di aver reagito in legittima difesa, difendendosi da due lottatori che lo avevano circondato nel cortile della sua casa discografica. Il rapper ha mostrato segni visibili di violenza sul volto, come dimostrato da un referto medico che verrà presentato dalla sua difesa per chiedere la sua scarcerazione.

Shiva collabora con le autorità e spiega la sua versione dei fatti

Durante l’interrogatorio, Shiva si è mostrato collaborativo, rispondendo a tutte le domande e spiegando dettagliatamente la sua versione dei fatti. Ha sottolineato di essersi sentito accerchiato e minacciato dai due aggressori, che lo hanno colpito violentemente, causandogli la frattura della mandibola. Il rapper ha insistito sul fatto che la sua reazione è stata una difesa legittima di sé stesso.

La difesa di Shiva punta a dimostrare la sua innocenza

La difesa di Shiva, rappresentata dall’avvocato Daniele Barelli, intende dimostrare l’innocenza del rapper presentando prove tangibili della sua aggressione. Oltre al referto medico, verranno consegnati anche altri documenti che testimoniano l’aggressione subita da Shiva. L’obiettivo è convincere la procura a indagare sugli aggressori, invece di considerare Shiva come l’unico responsabile dell’episodio.

Shiva e il suo avvocato preferiscono mantenere un profilo basso

Dopo il danno d’immagine subito a causa dell’arresto, Shiva e il suo avvocato hanno deciso di mantenere un profilo basso e di evitare la pubblicità negativa. Non cercano il consenso mediatico, ma si concentrano esclusivamente sulla difesa legale del rapper. Evitando dichiarazioni alla stampa, sperano di far sì che la procura prenda in considerazione la loro versione dei fatti.

La contesa nel mondo musicale tra “Santana gang” e “Seven Zoo”

L’agguato in cui è stato coinvolto Shiva sembra essere collegato a una contesa nel mondo musicale tra due gruppi: la “Santana gang” di Shiva e la “Seven Zoo” di Rondo da Sosa. I due giovani feriti nell’aggressione sono vicini al mondo dell’Mma, il che potrebbe spiegare la violenza dell’episodio. La polizia sta indagando per scoprire ulteriori dettagli sulla motivazione dell’aggressione.

Shiva spera che la procura indaghi sugli aggressori

Nonostante l’arresto, Shiva si augura che la procura prenda in considerazione la sua versione dei fatti e indaghi sugli aggressori. Il rapper sostiene di essere stato vittima di un’aggressione e non l’aggressore. La sua difesa si basa sulla legittima difesa e sulla dimostrazione dei segni visibili di violenza sul suo volto.