Spazio: ESA avanti tutta sull’Ariane 6 – Primo volo in estate 2024

Esa: Lancio di Qualifica di Ariane 6 Previsto per l’Estate 2024

La task force del lanciatore Ariane 6 ha annunciato che i nuovi test per il vettore europeo si terranno dal 7 al 15 dicembre. Questi test rappresentano un passo fondamentale verso il primo volo di qualifica, previsto per la prossima estate, tra giugno e luglio. Durante una conferenza stampa tenuta a Parigi presso il quartier generale dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), il Direttore Generale Josef Aschbacher ha dichiarato che il volo di qualifica è stimato tra il 15 giugno e il 31 luglio del 2024. Aschbacher ha espresso grande orgoglio per questo traguardo, definendo la giornata “bellissima per lo spazio europeo”.

La task force del lanciatore Ariane 6 è composta dai vertici dell’Esa, dell’agenzia spaziale francese Cnes, di ArianeGroup e di Arianespace. Questi soggetti sono responsabili dell’architettura e dell’appalto del sistema di lancio, nonché dei servizi di lancio. La task force fornisce regolarmente aggiornamenti sul progresso verso il primo volo del nuovo lanciatore Ariane 6, che garantirà all’Europa l’autonomia di accesso allo spazio.

Dopo il successo del test del 23 ottobre presso la base di Kourou, in Guyana francese, i prossimi passi prevedono due ulteriori test. Il 7 dicembre, a Lampoldshausen, in Germania, verrà eseguito il test di accensione a caldo dello stadio superiore (HFT4) per valutare il comportamento dello stadio in diverse missioni. Il 15 dicembre, presso la base spaziale europea di Kourou, si terrà il test di carico di prova combinato 3 (CTLO3), che simula una sequenza di lancio critica per garantire la robustezza del lanciatore e preparare l’utilizzo del vettore. Il test si concluderà con una breve accensione del motore nella fase principale.

Con l’avvicinarsi del lancio di Ariane 6, l’Europa si prepara ad avere un nuovo lanciatore di nuova generazione in grado di mettere in orbita costellazioni di satelliti. Inoltre, si attende con interesse il Vega C, un razzo europeo più leggero e di produzione italiana, che potrebbe essere pronto a breve. L’Europa si conferma così un attore di rilievo nel settore spaziale, garantendo l’accesso autonomo allo spazio e contribuendo allo sviluppo di nuove tecnologie e applicazioni.