Sport: Pancalli sostiene l’inclusione del diritto alla pratica sportiva nella Costituzione, spiegando perché sia fondamentale

Il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli durante la presentazione dellÕiniziativa ÒLa grande staffetta Obiettivo TricoloreÓ su iniziativa della senatrice di Azione Giusy Versace, vicepresidente della Commissione Cultura,istruzione, presso il Senato, Roma, 06 settembre 2023. ANSA/ANGELO CARCONI

Lo sport come diritto: l’importanza dell’inserimento nella Costituzione

Il presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), Luca Pancalli, ha sottolineato l’importanza politica dell’inserimento dell’attività sportiva nella Costituzione durante il convegno “Quale sport in Costituzione?” organizzato dall’Unione Sportiva Acli. Pancalli ha evidenziato che non basta che lo sport sia presente nella Carta, ma è necessario farlo diventare un diritto effettivo per tutti.

Pancalli ha sottolineato il valore culturale incredibile dell’inserimento dello sport nella Costituzione, affermando che ora è necessario promuovere una cultura dello sport che non sia esclusiva. Ha inoltre sottolineato che lo sport professionistico svolge un ruolo sociale importante e che non dovremmo considerare tutto ciò che è negativo come “sociale”.

Il presidente del CIP ha evidenziato che è fondamentale individuare un percorso comune di politiche sportive per superare la contrapposizione tra il mondo di vertice e quello di base. Senza una visione condivisa, non si potrà raggiungere una soluzione efficace.

La sfida di far diventare lo sport un diritto effettivo

L’inserimento dello sport nella Costituzione rappresenta una sfida importante per garantire che diventi un diritto effettivo per tutti. Non basta che sia presente nel testo costituzionale, ma è necessario che venga riconosciuto come un elemento fondamentale per la società.

Luca Pancalli, presidente del CIP, ha sottolineato che l’inserimento dello sport nella Costituzione ha un valore culturale incredibile. Tuttavia, è necessario andare oltre e promuovere una cultura dello sport che sia inclusiva e non esclusiva.

Pancalli ha anche evidenziato che lo sport professionistico svolge un ruolo sociale importante e che non dovremmo considerare tutto ciò che è negativo come “sociale”. È necessario individuare un percorso comune di politiche sportive per superare la contrapposizione tra il mondo di vertice e quello di base.

La necessità di una visione condivisa per le politiche sportive

Per far sì che lo sport diventi un diritto effettivo per tutti, è fondamentale individuare una visione condivisa per le politiche sportive. Senza un percorso comune, sarà difficile superare le divisioni tra il mondo di vertice e quello di base.

Luca Pancalli, presidente del CIP, ha sottolineato che l’inserimento dello sport nella Costituzione rappresenta un passo importante, ma non sufficiente. È necessario promuovere una cultura dello sport che sia inclusiva e non esclusiva.

Pancalli ha anche evidenziato che lo sport professionistico svolge un ruolo sociale importante e che non dovremmo considerare tutto ciò che è negativo come “sociale”. È fondamentale individuare un percorso comune di politiche sportive per superare le divisioni e garantire che lo sport diventi un diritto effettivo per tutti.