Superbonus, brutta sorpresa all’orizzonte per le persone che lo hanno richiesto: lo stop è ormai ufficiale

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Stop al Superbonus - Credit Depositphotos - Tendenzediviaggio.it

Arriva la notizia ufficiale sullo stop del Superbonus. Il Decreto del Governo chiarisce i cambiamenti per il 2024

Sono moltissimi i bonus e le agevolazioni che lo Stato mette a disposizione dei cittadini italiani per soddisfare ogni necessità. Alcuni incentivi statali hanno anche lo scopo di motivare le famiglie o le imprese nazionali a compiere determinate azioni.

I beneficiari di tali incentivi avranno l’opportunità di acquistare auto, ristrutturare le proprie abitazioni e tantissimi altri benefici. Negli ultimi quattro anni, questi incentivi hanno catturato l’attenzione degli italiani e sono sempre più le famiglie che desiderano aderire a questi progetti statali.

A seguito della pandemia da Covid 19, la crisi economica ha colpito ogni ambito della società e molte famiglie necessitano del sostegno del governo per fronteggiare le difficoltà finanziarie. Per ogni categoria di persone o di imprese sono previste e studiate delle agevolazioni che possono essere ottenute rispettando parametri precisi imposti dallo Stato.

Uno dei vincoli presente in quasi tutte le richieste di incentivi statali è senza dubbio l’ISEE che non deve superare una certa soglia. Solitamente il limite massimo si aggira intorno ai 35 mila euro annui, ma è consigliabile consultare sempre i bandi per conoscere bene le condizioni necessarie.

Cos’è il Superbonus?

Uno degli incentivi statali che ha maggiormente catalizzato l’attenzione degli italiani è il Superbonus. Sicuramente se ne è parlato tanto e consiste in un’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge 34/2020. L’obiettivo è quello di rilanciare le misure di sostegno al lavoro e all’economia dopo la pandemia da Covid 19.

Si tratta di una detrazione del 110% riconosciuta sulle spese effettuate per lavori di ristrutturazione edilizia. Nel 2023 tale detrazione è stata abbassata al 90%. L’agevolazione può essere richiesta dai condomini e dalle persone fisiche “per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche”, come chiarisce il sito dell’Agenzia delle Entrate.

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Le ultime notizie sul superbonus – Credit Instagram “idrotalento” – Tendenzediviaggio.it

Brutta sorpresa per chi ha richiesto il superbonus

Lo scorso 4 aprile il Governo ha comunicato lo stop del superbonus per le detrazioni in fattura dei costi edilizi. Come ha spiegato Paolo Biscaro, il consigliere nazionale dei geometri, per chi ha avviato i lavori nel 2023 continua ad essere in vigore la norma pregressa continuando a beneficiare dell’agevolazione del 70%.

Tuttavia, per chi ha già inviato i dati non sarà più possibile modificarli: “Non è più possibile effettuare alcuna variazione relativamente ai dati fiscali, questo il ‘cuore’ del nuovo decreto e del termine fissato al 4 aprile 2024: il termine e le disposizioni del testo impediscono di fatto la remissione in bonis”. Il consigliere ha proseguito: “Una disposizione che risponde alla finalità del decreto n. 39/2024: introdurre misure più incisive per la tutela della finanza pubblica nel settore delle agevolazioni fiscali in materia edilizia e di efficienza energetica“.