Vaccini: Protezione fragili in ospedale con anti-influenza e zoster

L’obiettivo principale è tutelare i pazienti fragili, che già presentano patologie, attraverso una campagna di vaccinazione antinfluenzale e contro l’Herpes zoster. Per raggiungere il maggior numero di soggetti eleggibili, è necessaria un’integrazione tra ospedale e territorio. Maria Corvino, direttore sanitario Asl Napoli 1, ha proposto di vaccinare i pazienti prima della dimissione dall’ospedale.

La vaccinazione riduce l’afflusso ospedaliero, le riacutizzazioni dei pazienti cronici e gli accessi al pronto soccorso, soprattutto durante la stagione influenzale. L’esperienza del Covid ha insegnato l’importanza di intercettare i bisogni dei fragili in modo preventivo, riducendo le complicanze.

Rosanna Ortolani, dirigente Asl Napoli 1, sottolinea l’importanza dell’interazione ospedale-territorio come sfida da affrontare. Nonostante il Ministero preveda una copertura vaccinale antinfluenzale dal 75% al 90%, la regione fatica a raggiungere questi valori a causa di una cattiva comunicazione e della resistenza dei pazienti anziani. È fondamentale non lasciare soli i pazienti, ma fornire un percorso già delineato al momento della dimissione dall’ospedale. Per aumentare l’adesione alle vaccinazioni, l’ospedale deve favorire la partecipazione alla campagna contro l’Herpes zoster, l’influenza e il pneumococco.