Volandri: Sinner al numero 1? Perché no. In Davis senza limiti

Jannik Sinner: Un futuro numero 1 del mondo?

Il capitano della squadra italiana di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha espresso la sua fiducia nel giovane tennista Jannik Sinner, attualmente al quarto posto nella classifica Atp. Secondo Volandri, Sinner sta lavorando duramente per raggiungere il vertice del tennis mondiale e ha ancora ampi margini di miglioramento.

Sinner si è ritirato dal torneo di Parigi Bercy dopo una lunga partita che si è conclusa alle 2.30 di notte, nella quale ha sconfitto l’americano Mackenzie McDonald. Il suo prossimo match agli ottavi di finale sarebbe dovuto iniziare intorno alle 17.30, solo 14-15 ore dopo la sua partita precedente.

Volandri ha sottolineato che il ritiro di Sinner potrebbe essere un vantaggio per la squadra italiana nella Coppa Davis, ma ha ribadito che la priorità è la salute e la crescita del giovane tennista. Ha anche evidenziato che il ritiro di Sinner mette in luce le difficoltà del torneo e del sistema in generale.

Il capitano azzurro ha ammesso che la Coppa Davis è una competizione complessa per tutti i giocatori, con partite ravvicinate e formati diversi. Ha sottolineato che il rischio di infortuni aumenta, soprattutto su superfici veloci come quelle di Bologna o Malaga. Tuttavia, ha accettato che queste sono le regole del gioco e che bisogna adattarsi.

Volandri ha dichiarato che l’obiettivo dell’Italia è arrivare in fondo alla Coppa Davis e che la squadra ha il potenziale per competere per il titolo. Ha espresso dispiacere per l’assenza di Matteo Berrettini, ma ha sottolineato che ci sono altri giocatori forti e giovani che possono fare la differenza. Ha citato anche le squadre avversarie come la Serbia, il Canada, l’Australia e l’Olanda, che hanno giocatori di alto livello.

Infine, Volandri ha parlato di Berrettini, affermando che il tennista sta lavorando duramente per la prossima stagione e che il cambio di allenatore è una scelta personale che può portare a una crescita. Ha concluso dicendo che l’obiettivo è sempre quello di migliorarsi e progredire.