Amalfi celebra 70 anni di storia con la Regata delle Repubbliche Marinare

Amalfi ospita la 70ª edizione della Regata delle Repubbliche Marinare: quattro città, una sfida sul mare tra storia, sport e identità. Ecco il programma e i dettagli dell’evento.

Nel fine settimana del 17 e 18 maggio 2025, Amalfi accoglie la 70ª edizione della Regata delle Antiche Repubbliche Marinare, un evento unico che unisce sport, storia e tradizione. Protagoniste, come sempre, saranno Venezia, Genova, Pisa e Amalfi, le quattro potenze marinare che dominarono per secoli il Mediterraneo. La regata non è solo una gara: è una celebrazione dell’identità marittima italiana, un rito collettivo che fa rivivere la gloria delle città che commerciavano e combattevano lungo le rotte del mare.

Una città che si trasforma in palcoscenico storico

Amalfi vive la Regata come un momento solenne e profondamente sentito. Le sue strade si vestono di bandiere e colori, mentre i vicoli affacciati sul mare raccontano il passato attraverso mostre, cortei e convegni storici. L’edizione 2025 si apre con una mostra dedicata ai manifesti ufficiali delle 70 edizioni passate, un viaggio grafico che racconta l’evoluzione della manifestazione. Studiosi ed esperti si confronteranno sul ruolo delle Repubbliche Marinare nello sviluppo del Mediterraneo, creando un ponte tra passato e presente.

Sabato tra equipaggi, costumi e il palio femminile

Il sabato 17 maggio sarà dedicato alla presentazione ufficiale degli equipaggi nella suggestiva piazzetta di Atrani, da cui partirà il tradizionale corteo storico che sfilerà fino al centro di Amalfi, tra costumi medievali, stendardi e musiche d’epoca. Nella stessa giornata si terrà anche il palio femminile, un appuntamento emozionante che anticipa la grande sfida del giorno successivo.

La gara tra i quattro galeoni: domenica il momento più atteso

Il clou della manifestazione sarà domenica 18 maggio, quando i quattro galeoni storiciricostruiti fedelmente su modelli del XII secolo – si affronteranno su un percorso lineare di 2000 metri. La partenza avverrà da Capo di Vettica, con arrivo previsto davanti alla Marina Grande di Amalfi, incorniciata dal Monte Aureo, la Torre dello Ziro e i resti storici del monastero di San Lorenzo.

Ogni galeone, lungo 11 metri, a sedile fisso, è spinto da otto rematori e guidato da un timoniere esperto. Ogni città ha il suo simbolo: il cavallo alato per Amalfi, il leone di San Marco per Venezia, l’aquila imperiale per Pisa e il drago di San Giorgio per Genova. Una sfida che è competizione vera, ma anche rappresentazione scenica di un’epoca gloriosa.

Dalla visione al mito: la nascita della Regata

La Regata nacque nel secondo dopoguerra, da un sogno condiviso tra Francesco Amodio di Amalfi e Mirro Chiaverini di Pisa, che desideravano celebrare lo spirito delle Repubbliche Marinare. Il progetto divenne realtà il 10 dicembre 1955 con la nascita dell’Ente Regata delle Quattro Repubbliche Marinare. I galeoni furono varati a Venezia nel 1956, alla presenza di Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII.

Una tradizione che vive nel presente

Settant’anni dopo, la Regata è più viva che mai. Oggi vede protagonisti atleti professionisti, campioni e giovani promesse del canottaggio italiano, che si allenano duramente per rappresentare la propria città. Ma ciò che accade in mare è solo una parte di ciò che rende l’evento speciale: la Regata è cultura, identità, emozione collettiva. Tra antiche tradizioni e nuove energie, Amalfi e le sue sorelle marinare dimostrano che il passato può ancora ispirare il futuro.

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