Assegno di inclusione, anche queste persone ne hanno diritto ma nessuno lo sa: la notizia che sta sconvolgendo tutti
Assegno d'Inclusione, come accedere - Tendenzediviaggi.it (Fonte Depositphotos)
L’Assegno di Inclusione è ormai un punto di riferimento per moltissimi italiani, i quali possono fare affidamento su un ingresso mensile e non solo.
Il sussidio introdotto dal Governo Meloni ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza, con l’esplicito scopo di aiutare i singoli ad addentrarsi nel mondo del lavoro con una adeguata formazione, percependo un somma di denaro che viene accreditata direttamente sul conto corrente.
L’incentivo in questione, dunque, viene fornito a coloro che attualmente si trovano senza lavoro e sono regolarmente iscritti al registro comunale per la ricerca dell’occupazione. In ogni caso, il richiedente deve avere un Isee che non supera i 9360 euro.
Altri criteri da tenere in considerazione per avere accesso all’Assegno di Inclusione possono essere i seguenti: figli minori a carico, essere un over 60 e residenti in Italia da almeno 5 anni per i cittadini stranieri.
Un capitolo speciale è stato dedicato ai cittadini che hanno dichiarato di avere un’invalidità che può diventare un motivo di rifiuto se è pari o superiore al 67%, ma il tutto non finisce di certo qui.
L’invalidità del 67% non serve più per l’Assegno di Inclusione
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel momento in cui richiediamo l’Assegno di Inclusione bisogna anche menzionare se siamo affetti da un qualsiasi grado di invalidità, e il 67% determina quasi sempre l’esito negativo della richiesta.
Eppure, anche coloro che si trovano in queste condizioni fisiche, pur percependo già un’indennità a seconda del grado di invalidità, possono ugualmente ricevere un responso positivo alla richiesta di Assegno di Inclusone. Facciamo riferimento a coloro che hanno un’invalidità certificata tra il 46% e il 66% dagli uffici pertinenti.
In questi casi di invalidità puoi avere accesso all’Assegno di Inclusione
Gli italiani che hanno superato i 18 anni ma con un’età compresa entro sessant’anni, dunque, possono aver accesso all’Assegno di Inclusione anche se hanno un’invalidità certificata tra il 46% e il 66%, ma solo nel momento in cui rientrano in alcune caratteristiche specifiche.
Facciamo riferimento ai cittadini che sono in carico i servizi sociali e servizi di assistenza, in quest’ultimo caso rientrano le vittime di violenza o di tratta, coloro che sono affetti da una dipendenza (alcol, farmaci, gioco, ecc) insieme a chi ha una disabilità psicofisica a sua volta presa in carico anche dei servizi sanitari dell’Asl che le certificano lo status. Presentando la dovuta documentazione, dunque, anche in questi casi dà accesso al sussidio economico di 480 euro mensili accreditati direttamente sul conto corrente del destinatario.