Assegno di inclusione, spetta anche a queste persone ma nessuno lo sa: potresti averne diritto senza saperlo

Da qualche mese a questa parte sono migliaia i cittadini italiani che stanno beneficiando della dell’Assegno di Inclusione, il quale è previsto anche in questi casi speciali.

È necessario ricordare che l’Assegno di Inclusione arriva come sostituto del Reddito di Cittadinanza, ma con dei cambiamenti non indifferenti. Questo sussidio economico si propone come misura di transizione nel tentativo di aiutare, davvero, gli italiani a trovare un’occupazione tendo conto di profilo e competenze lavorative.

Non a caso, l’AdI prevede anche un percorso di formazione per chi rientra nei criteri di assegnazione del sussidio economico, tenendo sempre conto della situazione reddituale  del richiedente e non solo.

All’interno del Decreto Legge n 48 del 4/05/2023 tramutato in legge a luglio dello stesso anno, prevede anche tutti i casi in cui viene assegnato l’assegno in questione con particolare attenzione ai cittadini che ne hanno davvero bisogno e alle famiglie che se ne prendono cura.

Ecco quali sono gli ulteriori requisiti a cui facciamo riferimento e la misura in cui possiamo accedere.

Assegno di Inclusione, previsto anche in questi casi

Il quantitativo dell’Assegno di Inclusione viene determinato dai componenti del nucleo familiare, tendo conto della presenza dei minori, dato che il sussidio aumenta nel momento in cui la famiglia avente diritto è composta da tre figli o di più. Tale sussidio, prevalentemente, arriva in contemporanea al Patto per la Disponibilità al Lavoro, pronti per essere selezionate dalle aziende che hanno aderito.

Una particolare attenzione è riservata anche per gli over 60, nel tentativo di arricchire la propria pensione, purché venga dimostrato che il richiedente abbia un Isee pari o inferiore a 9.360 euro.

In questi casi ti spetta l’Assegno di Inclusione

Secondo quanto stabilito dalla legge che disciplina l’assegnazione dell’Assegno di Inclusione viene spiegato come questo spetta di diritto anche agli over 60, i disabili affidati alle cure del proprio nucleo familiare e non solo.

L’assegno, che viene canalizzato direttamente sul conto corrente del destinatario, è previsto anche per coloro che si trovano in una condizione di svantaggio a seguito della quale vengono affidati alle cure del servizio sociale. Facciamo riferimento a chi si trova deferito ad assistenza dei servizi sociosanitari territoriali con certificato che deriva dall’amministrazione pubblica che ne attesta le condizioni fisiche e psichiche, un aiuto monetario, quindi, destinato al sostentamento della persona in questione così da rendere il quotidiano più semplice. Tale misura, infine, rimane per tutta la durata del trattamento socio sanitario e prima di essere selezionati per un lavoro a seconda delle competenze.