Bonifico, occhio alla causale: se usi questa scatta l’accertamento dell’Agenzia delle Entrate

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Bonifico, come scrivere la causale - Credit Depositphotos - Tendenzediviaggio.it

Se non vuoi affrontare le conseguenze dell’Agenzia delle Entrate, fai attenzione a come formuli la causale del bonifico

L’innovazione tecnologica ha portato moltissimi benefici nella vita di ognuno di noi ed ha semplificato le azioni che prima richiedevano tanto tempo. In passato per svolgere un semplice pagamento, occorreva trascorrere una giornata intera in fila presso uno sportello postale o bancario.

Oggi, invece, un’operazione come un pagamento è diventata estremamente semplice ed immediata. Basta dotarsi di smartphone o pc e in pochi minuti si possono trasferire anche grandi somme di denaro.

Sono moltissimi i vantaggi resi possibili dalla tecnologia che permettono di svolgere azioni semplicissime anche stando comodamente da casa. Addio alle file immense o alle burocrazie infinite che non fanno altro che complicare i processi amministrativi.

Come ogni situazione quotidiana, esiste anche l’altro lato della medaglia. La tecnologia da un lato ha apportato delle innovazioni nella vita di ognuno di noi, ma dall’altro sono più frequenti i tentativi di truffa. Imparare ad usare le tecnologie con consapevolezza è fondamentale per non incorrere in gravi conseguenze.

Il bonifico istantaneo, come si usa e a cosa serve

I pagamenti online stanno drasticamente cambiando le abitudini di milioni di persone. Questo fenomeno si è accentuato anche grazie ai bonifici istantanei, ovvero quella modalità di trasferimento del denaro che avviene in tempo reale. Per effettuare un bonifico istantaneo è necessario possedere la cifra da inviare sul proprio conto ed è fondamentale essere in possesso dell’IBAN del beneficiario.

Dal 2019 è stato esteso il limite massimo di trasferimento fino a 100 mila euro, ma un aspetto fondamentale da non sottovalutare consiste nel non poter revocare il bonifico istantaneo. Gli unici casi in cui si può annullare il trasferimento di denaro è per frode informatica o per problemi tecnici.

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La causale del bonifico – Credit Depositphotos – Tendenzediviaggio.it

Come scrivere la causale del bonifico

Che si tratti del bonifico istantaneo o di quello ordinario è fondamentale prestare attenzione alla stesura della causale, ovvero la motivazione della transazione che si sta effettuando. Spesso, le movimentazioni di denaro vengono effettuate anche tra amici e parenti che si scambiano una somma di denaro come regalo o per saldare un debito.

Soprattutto in questi ultimi casi è necessario prestare attenzione poichè il denaro inviato da un genitore potrebbe risultare come una lesione dei diritti ereditari. Per non incorrere in conseguenze gravi con l’Agenzia delle Entrate o con il Fisco, è importante essere precisi e concreti nella descrizione della causale giustificando il movimento di denaro. Ad esempio, per motivare una donazione ad un parente, la forma corretta potrebbe essere: “Regalo per mamma“.