Bonus donne 2024, spetta anche a loro ma nessuno ne parla: la scoperta ti cambia la vita

Vediamo nel dettaglio cos’è il Bonus Donne 2024 e chi può richiedere questa agevolazione. Non c’è tempo da perdere

Come ogni categoria di persone che vive la crisi economica, lo Stato interviene con delle agevolazioni al fine di migliorare le condizioni finanziare. Sono soprattutto le famiglie, in particolare quelle con figli a carico, ad attirare l’attenzione dello Stato.

Ma non solo poichè, con il Governo Meloni, l’attenzione è stata concentrata su ogni categoria di persone in difficoltà. Uno degli ultimi incentivi è il Sar, ovvero il Sostegno al Reddito previsto per i disoccupati che hanno lavorato con contratto a somministrazione determinato, indeterminato o apprendistato.

Con il Decreto Primo Maggio 2024, il Governo ha cercato di tutelare anche le donne prevedendo una serie di agevolazioni per l’assunzione a tempo indeterminato. Si tratta di un incentivo che mira a ricollocare le donne nel mercato del lavoro.

Il Bonus Donne 2024 prevede una serie di sgravi contributivi per tutti i datori di lavoro che assumono le donne a tempo indeterminato. In questo articolo vedremo nel dettaglio in cosa consiste questo Bonus e soprattutto come agire per non perdere questa occasione.

Cos’è il Bonus Donne 2024

Il Bonus Donne 2024 è un’agevolazione introdotta dal Decreto Primo Maggio a sostegno di tutte le donne e mira alla stabilità professionale per questa categoria. Il Bonus, infatti, prevede un totale sgravio contribuivo del 100% per tutti i datori di lavoro che assumono le donne a tempo indeterminato.

Il progetto ha l’obiettivo di favorire le pari opportunità nel mercato del lavoro e di garantire l’occupazione nel Sud Italia e in tutte le regioni del Mezzogiorno. Vediamo nel dettaglio chi ha diritto a questa agevolazione e come richiedere il Bonus Donne senza perdere altro tempo.

A chi spetta il Bonus Donne 2024 e come richiederlo

Il Bonus Donne 2024 è un’occasione da non perdere che ha l’obiettivo di ricollocare le donne nel mercato del lavoro garantendo loro una stabilità ed indipendenza. Per il datore di lavoro funziona come un totale esonero dal versamento dei contributi previdenziali, ma ci sono dei requisiti ben precisi da rispettare. In primo luogo, lo sgravio non si applica ai rapporti di lavoro con contratto di apprendistato o per lavori domestici.

Per i rapporti di lavoro a tempo parziale, invece, l’importo è calcolato in base alle ore pattuite ed il numero delle ore totali dei dipendenti full time. Il Bonus è ancora in una fase preliminare e non è stato chiarito come poterlo richiedere, ma sarà l’INPS a gestire le procedure. L’agevolazione dovrebbe partire entro la fine del 2024 non appena verrà pubblicato il decreto del bonus.