Conto corrente, se hai degli investimenti e vuoi chiuderlo fai attenzione: se salti questo passaggi perdi una barca di soldi

Coppia che apre un nuovo conto corrente - Tendenzediviaggio.it

Coppia che apre un nuovo conto corrente - Tendenzediviaggio.it (Fonte Depositphotos)

Se hai un conto corrente, vuoi chiuderlo e hai degli investimenti in ballo non compiere questo errore: rischi di rimetterci.

I conti correnti bancari, come ben sappiamo, sono degli strumenti finanziari che consentono di accumulare e di gestire legalmente le proprie risorse economiche. Il denaro percepito viene infatti accumulato nel conto e protetto all’interno dell’istituto finanziario scelto.

Ognuno di tali istituti offre ai rispettivi clienti un’ampia gamma di servizi, tra di essi anche la possibilità di effettuare bonifici bancari, accrediti di stipendio o pensione, la facoltà di utilizzare carte di debito o di credito e l’accesso al sistema di home banking.

I conti correnti possono essere di diverse tipologie, ovvero conti deposito, fondi comuni, obbligazioni, azioni, ETP (Exchange-Traded Products), Titoli di Stato e PIR (Piani Individuali di Risparmio).

Nel caso in cui un utente voglia chiudere il proprio conto corrente per spostare le proprie finanze e investimenti in un altro istituto, però, occorre compiere un passaggio fondamentale, altrimenti rischia di tralasciare parte del suo patrimonio.

Conto corrente: ecco come chiuderlo correttamente

Alcuni strumenti finanziari, come azioni, obbligazioni e fondi comuni, sono identificati da un particolare tipo di codice alfanumerico, ribattezzato ISIN dagli addetti ai lavori. Tale acronimo significa International Securities Identification Number e, come suggerisce il nome, l’ISIN semplifica l’identificazione degli investimenti nei mercati globali.

Esso include infatti il Paese di origine dello strumento, il numero identificativo e un carattere di controllo, e serve a rintracciare senza errori azioni, obbligazioni, warrant ed ETF. Come consiglia un’internauta su Instagram, però, in caso di migrazione del conto da un istituto all’altro, occorre trasferire anche gli investimenti contrassegnati da ISIN, in modo da avere sotto controllo in futuro anche le somme in essi accumulate:

L’importanza di fornire l’ISIN alla nuova banca

L’utente @pecuniami spiega: “Se collegato al tuo conto corrente c’è un dossier o dei fondi, o qualunque tipo di prodotto finanziario, basterà verificare la presenza di un codice ISIN che identifica il prodotto. Fornendo questo codice e lo stato dei tuoi investimenti alla nuova banca, ti permette di trasferire i tuoi titoli e dossier senza costi e senza problemi“.

E ha precisato infine: “Attenzione: oltre a trasferire i titoli, ricordati di trasferire anche le minusvalenze. Sono dei crediti fiscali che potresti aver accumulato dopo aver venduto dei titoli, perdendoci. Quindi, fatti dare la certificazione, e porta anche quella nella nuova banca“.