Il fauvismo di Matisse e Derain a New York: un’esplosione di colore

Nel 1905, Henri Matisse e André Derain si unirono in un sodalizio artistico che avrebbe avuto un impatto significativo sulla pittura in Francia. Questi due pittori audaci si lanciarono nella sperimentazione di esplosioni di colore, forme e strutture, dando vita a un nuovo movimento chiamato “fauvismo”, dal termine francese “fauves” che significa “belve” o “selvaggi”. Questo movimento avrebbe poi preso il palcoscenico al Metropolitan Museum di New York, che dal 13 ottobre 2024 al 21 gennaio 2025 ospiterà la mostra “Vertigo of Color: Matisse, Derain e le origini del fauvismo”, la prima mostra negli Stati Uniti dedicata a questo genere artistico. La mostra, realizzata in collaborazione con il Museum of Fine Arts di Houston, in Texas, presenterà 65 opere provenienti da diversi musei nazionali e internazionali, nonché da collezioni private.

La scelta dei colori di Matisse non era basata su teorie scientifiche, ma sull’osservazione, il sentimento e l’esperienza della sua sensibilità. Questo approccio si rifletteva anche nel lavoro di Derain, entrambi trovavano ispirazione nell’ambiente che li circondava, in particolare nella vita quotidiana di Collioure, un villaggio di pescatori nella regione dell’Occitania, in Francia.

La curatrice della mostra, Dita Amory, ha sottolineato che questa è la prima mostra a concentrarsi specificamente sui dipinti, i disegni e gli acquerelli che hanno gettato le basi del fauvismo. In soli nove settimane, Matisse e Derain hanno rivoluzionato l’uso del colore, hanno reso la pennellata libera e hanno aperto la strada al modernismo. La mostra presenterà principalmente opere dei due pittori francesi, molte delle quali non sono state esposte negli Stati Uniti da oltre cinquant’anni. Tra le opere in mostra ci sarà anche un ritratto di Matisse realizzato da Derain. Saranno inoltre evidenziate le differenze artistiche tra i due artisti.

Nonostante avessero in comune la scelta dei soggetti, Matisse preferiva lavorare con gli acquerelli, mentre Derain prediligeva l’olio. Una sezione della mostra sarà dedicata ad Amélie Matisse, moglie di Henri, che ha posato pazientemente sia per il marito che per Derain.

La mostra “Vertigo of Color: Matisse, Derain e le origini del fauvismo” rappresenta un’opportunità unica per esplorare il contributo di questi due artisti alla pittura moderna e per ammirare opere che non sono state esposte negli Stati Uniti da molto tempo. Sarà un’occasione per immergersi nell’audace uso del colore e nella libertà espressiva del fauvismo, un movimento che ha segnato un punto di svolta nella storia dell’arte.