A breve tutti gli italiani saranno chiamati a pagare l’Imu sull’immobile, ma fate attenzione perché in questo caso non dovrai proprio pagarlo.
Ben presto per gli italiani comincerà la stagione dei pagamenti delle grandi tasse, tra Imu e Dichiarazione dei Redditi. In particolar modo, l’attenzione in questi giorni si concentra proprio sull’Imu, ovvero il tributo che è stato introdotto un decennio fa dal governo Monti con la manovra Salva Italia.
Tale tributo, dunque, deve essere pagato per il possesso di bene immobili, anche prima casa ma solo nel caso in cui è stata data in affitto a terze persone, i cui ricavati finiscono nelle casse comunali di pertinenza.
Questa tassa, solitamente, viene versata in un’unica quota o può essere suddivisa in più rate, così da rendere il tributo sostenibile per tutti gli italiani a seconda della propria condizione economica.
Eppure, ci sono dei casi in cui si è esente dal pagamento de tributo e, in particolar modo, uno di questi in pochi lo conoscono motivo per cui giunto il momento di far chiarezza sulla questione.
Imu in arrivo per il 2024: ecco chi è esente
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, sono numerosi i casi di esenzione per il pagamento dell’Imu, così come per coloro che sono proprietari e risiedono nella “prima casa“. Secondo quanto sancito dal provvedimento di legge che disciplina l’Imu, poi, sono esenti dal pagamento anche le abitazioni di anziani e disabili che vivono in casa di strutture, riposo e simili.
In questo calderone rientrano immobili di proprietà delle cooperative edilizie e proprietà indivisa, facciamo riferimento a strutture che risultano abitazioni principali dei soci o destinate a soci studenti universitari. Allo steso modo rientrano in questo elenco queste categorie di strutture in quanto riconosciuti come abitazioni: alloggi sociali, immobile assegnato al genitore affidatario del minore insieme agli alloggi di cittadini che prestano servizio nelle forze armate.
Fai attenzione perché in questo caso non devi “assolutamente” versare l’Imu
Esiste un altro caso, che in pochi conoscono, che rende il cittadino esente dall’Imu, il quale è stato introdotto nella Legge di Bilancio del 2023 e fa riferimento al caso specifico in cui l’immobile non è utilizzabile e quindi a sua volta non disponibile nel godimento della proprietà.
Si tratta del caso in cui l’immobile in questione è occupato da terzi, quindi soggetto a denuncia e/o azione penale in tribunale. Il proprietario per esser esentato dal pagamento dell’Imu, per via telematica, dovrà comunicare all’ente di riscossione dove si trova ubicato l’immobile e il requisito che da diritto all’esenzione. In questo modo, dunque, potrete concentravi sulla vostra disputa in atto evitando di versare quando dovuto per l’Imu dato che non si ha il godimento della proprietà.