Mahmood, dopo il grande successo il disastro: “Sono stato ricoverato in ospedale per una brutta malattia”

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Mahmood, cantautore italiano - Credit Ansa Foto - Tendenzediviaggio.it

Mahmood, costretto a vivere una situazione poco felice. Dal clamoroso successo, l’artista deve fare i conti con la realtà

All’anagrafe è Alessandro Mahmoud, ma il grande pubblico ha avuto il piacere di conoscerlo come Mahmood, il nome d’arte con cui si è imposto nel panorama discografico italiano. L’artista ha collezionato un successo dopo l’altro diventando uno dei cantautori più amati della nazione.

Nasce nel 1992 a Milano e dedica la sua adolescenza allo studio della musica, la sua più grande passione. Frequenta l’Accademia del Pentagramma e il Centro Professione Musica del capoluogo lombardo, riuscendo così a porre le basi per la sua brillante carriera.

Il debutto nel panorama musicale avviene nel 2012 quando partecipa a X Factor, ma non ottiene la visibilità ed il successo desiderato. Grazie alla sua determinazione e alla forza di volontà, l’artista non demorde ed attende la sua occasione per dimostrare le sue competenze.

Nel 2018 si aggiudica la vittoria di Sanremo Giovani, conquistando la possibilità di gareggiare alla kermesse musicale nella categoria Big. Con il celebre brano “Soldi“, Mahmood sale sul podio della 69esima edizione del Festival di Sanremo. Nel 2022 arriva la seconda vittoria con “Brividi” in coppia con Blanco.

Mahmood, l’abbandono del padre

Mahmood è un cantautore di grande successo che ha conquistato il pubblico italiano con il brano “Soldi“, grazie al quale ha conquistato la vittoria del Festival di Sanremo nel 2019. Alessandro Mahmoud ha origini italo egiziane ed in diverse occasioni, ha parlato di suo padre Ahmed che lo ha abbandonato quando aveva solo 5 anni.

La separazione dei suoi genitori è stato un colpo duro da affrontare per un bambino che viveva di sogni e di passioni. Proprio al suo papà è dedicata la canzone “Soldi” che lo ha condotto al successo. Nel brano cita una frase in arabo, “Waladi waladi habibi ta’aleena” che significa “Figlio mio, amore, vieni qua“, ed evidenzia l’amore ed il rimpianto nei confronti del suo papà.

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Mahmood, dal successo al terribile disastro – Credit Instagram “the_webnews” – Tendenzediviaggio.it

Mahmood, dal grande successo al disastro

Mahmood ha parlato in diverse occasioni del malessere che prova sull’abbandono di suo padre che oggi ha 63 anni e vive con la sua nuova famiglia nella periferia di Milano. Ahmed Mahmoud, papà dell’amatissimo cantautore di “Tuta gold” ha voluto raccontare la sua verità concedendo un’intervista al Quotidiano Nazionale. «Anche se non ci vedevamo spesso, il rapporto non si è mai interrotto e non avrei mai immaginato che potesse parlare di abbandono. Mi fa soffrire sentirmi descritto in questo modo», ha ammesso il 63enne.

Ahmed ha smentito di aver abbandonato suo figlio e si è dichiarato dispiaciuto per le parole che Mahmood ha utilizzato anche nel brano “Soldi”. «Sono stato ricoverato in ospedale per una brutta malattia. Alessandro lo sapeva, gli ho chiesto di venirmi a trovare ma non è mai venuto. Io ci sono rimasto male. L’ultima volta ci siamo sentiti via messaggio più di un anno fa, ma sempre superficialmente». Ahmed è orgoglioso del successo che ha riscosso suo figlio, ma allo stesso tempo ha dichiarato: «Se lui davvero pensa che io l’abbia abbandonato e non vuole avere più a che fare con me, vorrei che cambiasse il suo cognome: non più Mahmoud. Non pretendo che cambi il suo nome d’arte ma quello reale».