Marco Columbro, un aneurisma fulminante l’ha colpito: condizioni tragiche | “Sono morto”

Marco Columbro - Tendenzediviaggio.it

Marco Columbro - Tendenzediviaggio.it (Fonte Web)

Fiato sospeso per Marco Columbro: il celebre conduttore ha rischiato di perdere tutto a causa della grave patologia.

Nato a Viareggio nel giugno del 1950, Marco Columbro rappresenta tutt’ora uno dei volti più amati e riconoscibili del piccolo schermo, complice soprattutto il suo fortunato sodalizio professionale con Lorella Cuccarini negli anni ’90.

Il baffuto conduttore ha iniziato la sua carriera in veste di attore teatrale a fianco di Dario Fo, Zuzzurro e Gaspare, per poi affermarsi definitivamente sulle reti dell’allora Fininvest a partire dal 1980.

Tra i suoi show più famosi ricordiamo “Paperissima”, “Buona domenica”, “Scherzi a parte” e la maratona “30 ore per la vita”, ma ha anche preso parte a numerosi spettacoli teatrali e fiction televisive.

Marco Columbro ha gradualmente diradato le sue apparizioni televisive, fino a scomparire quasi dai radar; e in una recente intervista, ha rivelato finalmente i retroscena circa la sua prolungata assenza dalle scene.

Marco Columbro e l’amarezza dopo il coma: “Per la televisione sono morto”

Nel 2023 Marco Columbro ha accettato l’invito della conduttrice Serena Bortone nel suo rotocalco pomeridiano “Oggi è un altro giorno”, e in tale occasione ha rivelato di essere reduce da un delicatissimo trascorso clinico. Correva l’anno 2001, e il conduttore si trovava in visita al monastero tibetano Samteng Ling di Graglia, nell’hinterland biellese, quando è stato colpito da un’aneurisma cerebrale che gli è costato un mese di coma presso l’ospedale di Novara.

Marco Columbro ha inoltre riferito a “La Repubblica”: “Sono stato in coma 25 giorni. Ricordo che sono svenuto in albergo, mi sono svegliato dopo un mese in sedia a rotelle in un centro di riabilitazione. Uscire dal coma è stata una rinascita: devi riapprendere le cosa che sembrano acquisite. Dopo la malattia, per la televisione sono morto. Mi sono dedicato al teatro, alla mia azienda biologica e al mio resort in Toscana“. In effetti, il conduttore sembra aver appeso definitivamente microfono e auricolari al chiodo, e attualmente gestisce una struttura ricettiva in provincia di Siena con la compagna Marzia Risalti.

Marco Columbro: “Un bambino che nasce in un corpo adulto”

Marco Columbro ha inoltre confessato nel programma “BellaMà” che la riabilitazione dopo l’ictus si è rivelata particolarmente impegnativa: “È difficile da spiegare, ma ti senti frammentato. Non sapevo più chi fossi. Poi, non riuscivo a fare cose banali, come saltare a piedi uniti, e parlavo rallentato: ero preoccupato di non poter tornare a far teatro. Ho dovuto imparare nuovamente a far tutto: la barba, camminare, usare le posate, come se fossi un bambino che nasce in un corpo da adulto, ma con la mente a pezzi“.

Nonostante tutto, il conduttore si è paradossalmente definito fortunato: “Grazie a quell’ictus, i dottori hanno scoperto un aneurisma che avevo nel cervello, e che probabilmente mi sarebbe stato fatale“.