Marco Liorni è finito tra il fuoco incrociato: la ‘pallottola’ però non era destinata a lui | Cos’è successo tra i corridoi Rai

Marco Liorni, il conduttore finito tra il fuoco incrociato. La pallottola non è per lui. Il racconto dei fatti.

Un uomo decisamente ricco di fascino e che un solo sguardo sa stenderti. Un sorrisolo luminoso, una risata cristallina e un fisico al top. E ancora, un grandissimo professionista, con tanti anni di lunga gavetta sia in Mediaset che in Rai, nonché un volte televisivo molto amato dagli italiani di ogni età.

Da tempo lo vediamo al timone di Reazione a Catena che andrà onda fino a fine dicembre. Non era praticamente successo che questo game show potesse contare su una programmazione così lunga. Non per nulla solitamente andava in onda solo in estate. In autunno poi lasciava spazio a L‘Eredità.

Quando quest’ultimo sarà trasmesso da Gennaio, che è ormai praticamente alle porte, non vedrà però più al timone il carismatico Flavio Insinna che lo ha condotto per tantissimo tempo e pure riscontrando un enorme successo. A darne notizia è stato lo stesso artista romano visibilmente commosso fino alle lacrime.

Marco Liorni è finito nel fuoco incrociato

In ogni caso, ha fatto sapere che non ha alcuna intenzione di lasciare la Rai dove si trova benone. Tornando a Liorni ora è stata confermata la notizia di una sua nuova conduzione rivolta proprio a L’Eredità che è uno dei programmi di maggior punta dell’Azienda di Viale Mazzini. Inizialmente era quasi certo che al posto di Insinna sarebbe arrivato Pino Insegno ma così non sarà.

Anzi lui, a quanto pare, sarebbe dovuto essere il conduttore sul quale l’Azienda avrebbe voluto puntare per la stagione televisiva attualmente in corso. Fatto sta che ora, dopo il tonfo riscontrato da Il Mercante in Fiera, le cose sono cambiate. Niente Eredità per lui. E ora Liorni è finito tra il fuoco incrociato. No, la pallottola non è per lui.

Lucio Presta attaccato dal manager di Pino Insegno

A essere furioso per il cambio di conduzione del famoso quiz show di Rai 1 è Diego Righini, manager proprio di Insegno. Il professionista, come possiamo leggere su Fanpage.it, non ha preso bene questo cambiamento. Non ce l’ha però con Marco, definito il Presta Boy, ma con il suo agente. Parliamo di Lucio Presta.

“Non se ne può più di questa comunicazione comandata dalla sinistra della Rai e da Lucio Presta. Io nella vita sono abituato ad affrontare il nemico frontalmente, non a prendermela con i suoi scagnozzi”, ha dichiarato a TVBlog Righini. In poche parole il professionista preferirebbe vedersela direttamente con il collega e non tirare “in ballo” i loro assistiti.