Nelle prime ore di martedì 17 ottobre, la Polizia di Stato ha avviato un’operazione antiterrorismo a Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo. L’operazione ha portato all’arresto di due persone: un cittadino egiziano e un naturalizzato italiano di origine egiziana. Entrambi sono accusati di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.

Le forze coinvolte nell’operazione

L’operazione antiterrorismo è stata condotta dalla Digos di Milano, dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Perugia, dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dal Servizio Centrale Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Il contesto dell’operazione

L’operazione è avvenuta il giorno successivo all’attentato di Bruxelles, in cui un uomo ha ucciso due persone di nazionalità svedese. Non sono state fornite informazioni sul possibile collegamento tra l’attentato e l’operazione antiterrorismo a Milano.

Le accuse contro i due arrestati

I due arrestati sono accusati di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo. Non sono state fornite ulteriori informazioni sulle prove a sostegno di queste accuse.

La Procura della Repubblica di Milano

L’operazione antiterrorismo è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo. La Procura si occupa di indagare sui reati di mafia e terrorismo nel distretto di Milano.

Conclusioni

L’operazione antiterrorismo a Milano rappresenta un importante passo nella lotta al terrorismo e alla sua prevenzione. Le forze dell’ordine italiane continuano a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare ogni forma di minaccia terroristica.