Attenzione alla pensione, perché in questi casi ti vedrai costretto a doverla restituire e anche in fretta, ecco cosa devi sapere in merito.
Come abbiamo avuto modo di spiegare in varie occasioni, le squadre di Governo hanno lavorato attivamente sui cambiamenti previsti per il fondo pensionistico, al quale si può avere accesso una volta raggiunto gli anni minimi di servizio lavorativo e non solo.
Esistono alcuni casi, come per il fondo pensionistico contributivo, in cui la pensione viene anche concessa per un determinato periodo, così da provvedere a un’esigenza momentanea facendo affidamento ai contributi già accumulati nel tempo. La pensione contributiva, però, è legata a vari vincoli e deve essere confermata ogni tre anni e non solo, in quanto viene concessa solo per un lasso di tempo durante il quale il richiedente è inabile al lavoro.
Allo stesso modo, poi, anche coloro che hanno accesso alla pensione con qualche anno di anticipo, dovranno sempre e comunque prestare attenzione agli ingressi che vengono dichiarati di anno in anno.
Il tutto, però, non finisce di certo qui perché a seconda del tipo di pensione devi stare molto attento a ciò che viene comunicato nella Dichiarazione dei Redditi, perché potresti trovarti costretto a restituire tutto.
Attenzione alla pensione, perché alcune persone sono già costretta a restituirla
Mettendo da parte i casi della pensione contributiva, oggi ci concentreremo principalmente sui fondi pensionistici che hanno permesso un ingresso anticipato negli ultimi anni, con alcuni sgravi non indifferenti. Facciamo riferimento alla Quota 100, 102 e 103 arrivate dal 2019 al 2023.
Questo tipo di pensione, dunque, permette al cittadino di andare in pensione anche con un certo anticipo sui tempo, ma al tempo stesso viene fatto con la promessa di non accedere alcuni tipi di lavoro, se questa viene meno dobbiamo restituire la pensione. Eccezione va fatta per coloro che decidono di svolgere un lavoro “autonomo occasionale” non superando i 5000 euro annui.
Scopri se anche tu rientri in questi casi
Secondo quanto reso noto dalla stampa italiana, sembrerebbe che l’Ipns abbia diramato una lunga lista persone che in queste ultime settimane sono state chiamate per rivedere la loro situazione e accordo con la pensione. Tutti coloro che sono venuti meno all’accordo in questione, con altri ingressi, devono restituire la pensione presa.
Alcuni mesi fa, un uomo avrebbe accettato di prendere parte a una comparsa per un film, incassando circa 80 euro, un tipo di lavoro che era vietato dallo status di pensione di appartenenza. Sulla base di tale motivazione ecco che il cittadino si è visto costretto a ritornare 20.000 euro circa su una pensione che le veniva accreditata di mese in mese di 1530 euro.