Pignoramento, rischi di farti portare via casa anche se il debito non è tuo: rischi di restare in mezzo alla strada così

Pignoramento

Pignoramento della casa - Credit Depositphotos - Tendenzediviaggio.it

Pignoramento della casa, non fartela portar via. Un consiglio utile per evitare di perdere la tua abitazione 

Acquistare una casa è una grande emozione e un grande passo verso l’autonomia. Soprattutto quando si acquista il primo immobile, l’entusiasmo e la soddisfazione di aver compiuto un traguardo così importante supera ogni aspettativa.

L’abitazione viene considerata un bene essenziale, ma nonostante questo è pignorabile. Si tratta di un procedimento lungo e costoso per il creditore che può essere un privato come la banca, ma anche pubblico come l’Agenzia delle Entrate.

L’ente, per riscuotere un debito, può avviare il procedimento di pignoramento degli immobili al fine di recuperare la somma dovuta. Ad esempio nel momento in cui la rata del mutuo non viene pagata dal debitore, può essere pignorato l’immobile di proprietà.

Si tratta di una regola generale, ma come ben sappiamo esistono delle eccezioni nel momento in cui il pignoramento viene attuato dall’Agenzia delle Entrate. Vediamo cosa accade nei casi in cui l’immobile è cointestato e cosa stabilisce la legge sulla procedura del pignoramento.

Pignoramento, la legge è chiara

Come abbiamo anticipato, il pignoramento è una procedura legale che si verifica nel momento in cui non si adempie ai propri debiti. Nella nostra giurisprudenza, il pignoramento è l’atto che avvia l’espropriazione forzata di un bene di proprietà del debitore per saldare il debito.

L’articolo 599 del Codice di procedura civile chiarisce il pignoramento nei casi in cui il bene immobile è cointestato, ma il debito appartiene ad un solo intestatario. Si tratta di una situazione complessa in cui il giudice dovrà prima verificare l’eventualità di dividere la casa in modo da mettere all’asta solo la parte del debitore. Vediamo cosa accade se l’immobile da pignorare è cointestato e non può essere diviso.

Pignoramento
Pignoramento di una casa cointestata – Credit Depositphotos – Tendenzediviaggio.it

Pignoramento della casa cointestata

Il pignoramento è un atto che mira ad appropriarsi di un bene, immobile o mobile, che appartiene al debitore e che verrà conseguentemente venduto all’asta. La situazione però è particolare quando il bene immobile è cointestato, ma il debitore è uno solo degli intestatari. In questo caso, la legge parla chiaro e comunque potrà essere pignorato l’intero immobile.

In presenza di eventuali debiti con lo Stato o con il Fisco, interviene l’Agenzia delle Entrate. In questo caso, la situazione è ben diversa e l’Ente non ha il diritto di pignorare la prima casa. L’Agenzia può avviare la procedura di pignoramento solo in 3 casi: quando il debito supera i 120 mila euro; nel caso in cui il valore degli immobili del debitore è superiore a 120 mila euro; infine, quando decorrono almeno 6 mesi dall’iscrizione all’ipoteca ed il debitore non ha saldato il debito, neanche in parte.