Premiazione Pastore Una Notte di Gloria per il Cinema Indipendente a Roma

Nella splendida cornice della Casa del Cinema di Roma, si è svolta il 25 settembre la cerimonia di premiazione “Pastore”, un evento straordinario dedicato ai valori della libertà di pensiero e al coraggio del Cinema indipendente. La serata è stata preceduta da una conferenza stampa tenutasi al Campidoglio con il Patrocinio della Presidenza della Commissione Patrimonio di Roma Capitale e del Consiglio Regionale del Lazio.

Quest’anno

il premio ha aperto la sezione Arte dedicata ad Omero Bordo e all’ufficio stampa, con la direzione artistica e la conduzione del soprano attrice Sara Pastore. La giuria, presieduta da Franco Mariotti e composta da illustri personalità come Graziano Marraffa e il professor Marco Sani, ha premiato alcune delle figure più significative del panorama cinematografico italiano.

Tra i momenti clou della serata

l’arrivo dell’Onorevole Sottosegretario Vittorio Sgarbi, già presente prima dell’inizio della cerimonia per assistere alla proiezione del film del regista Sergio Pastore, “Occhio alla vedova” del 1975. Durante la serata sono stati proiettati anche lavori significativi come il corto poetico musicale “The War” del 2023, un inno alla pace nelle lingue del mondo, opera prima di Sara Pastore dedicata alla memoria del padre.

Tra i premiati della serata, spiccano i nomi di Andrea Roncato, Gabriella Giorgelli, Nino Celeste, Amasi Damiani e Donatella Baglivo, insigniti del Premio alla Carriera, e l’omaggio alla memoria di Alfredo Angeli, ritirato dal figlio Christian Angeli.

I premi giornalismo stampa sono andati a Lucilla Quaglia del Messaggero e ad Angelo Perfetti direttore de ilfaroonaline.it, mentre il premio ufficio stampa è stato consegnato a Carola Assumma.

Il cinema italiano

è stato celebrato attraverso premi dedicati a docufilm come “La vera storia di Luisa Bonfanti” di Franco Angeli e “Lettere Caffè: un sogno di fine secolo” di Fabio Luigi Lionello. Il lungometraggio è stato onorato con i premi a Angelo Antonucci per “Goffredo e l’Italia chiamò” e a Francesco Bonelli per “L’amore allegro”. I cortometraggi sono stati premiati con entusiasmo, tra cui “Il Provino” di Pier Francesco Campanella e “L’ultimo traghetto” di Ida Sansone.

L’evento è stato reso possibile grazie alla partnership con l’Archivio Storico del Cinema italiano, l’Annuario del Cinema News e lo Spazio Teatro 80. La serata è stata arricchita dalla presenza di illustri ospiti, tra cui il Vice Sindaco di Tarquinia Luigi Serafini, il Presidente dell’Università di Agraria di Viterbo Alberto Tosoni, il già Sindaco di Montalto di Castro Sergio Caci, e numerose personalità del cinema, della musica e della cultura italiana.

In conclusione, “Pastore” si è dimostrato un evento di grande spessore e significato per il cinema indipendente italiano, celebrando l’arte, il coraggio e la libertà di espressione che caratterizzano questa straordinaria industria. La serata ha confermato l’importanza di iniziative come questa nel promuovere e preservare il patrimonio culturale e artistico del nostro Paese.