Se ricevi questa mail dalla tua banca il tuo conto sta per essere prosciugato: meglio controllare subito

Le truffe continuano a diffondersi sempre più rapidamente. Attenzione alle e-mail che vi arrivano dalla vostra banca, non ci cascate

In un contesto storico in cui la tecnologia è parte integrante della nostra quotidianità, oltre ai vantaggi apportati da Internet, sono aumentati anche i tentativi di truffa. Si tratta di un vero e proprio incubo per milioni di persone che hanno creduto ai truffatori facendosi portare via una marea di soldi.

«Vuoi avere in poche settimane un gruzzolo per comprare casa?», «Vuoi fare affari comodamente da casa tua semplicemente con un click?», sono le tipiche frasi proposte da chi vuole agganciare la vostra attenzione per poi truffarvi.

Sfruttare il desiderio comune di poter guadagnare più denaro in modo semplice è una proposta che potrebbe incuriosire moltissime persone. In realtà bisognerebbe restare il più lontano possibile da queste offerte che non sono assolutamente veritiere.

Diventare ricchi in modo così banale è una proposta allettante, ma che nasconde uno scopo ben diverso. Nel corso degli anni sono migliaia le truffe inventate al fine di raggirare la povera gente e secondo un’indagine della Polizia postale, rispetto allo scorso anno le frodi online sono aumentate di circa il 12%.

Le truffe nei confronti dei clienti delle banche

Come abbiamo anticipato, le truffe continuano ad aumentare esponenzialmente ed i truffatori inventano sempre nuove modalità per raggirare le vittime ed estorcergli denaro inconsapevolmente. Una delle tecniche maggiormente utilizzate e che sta prendendo piede negli ultimi anni è quella del phishing.

Il malintenzionato sfrutta Internet e le nuove tecnologie per adescare e truffare le vittime. Con l’inganno, le costringe anche ad inserire dei dati personali e sensibili fingendo di essere un ente pubblico o un istituto affidabile. Vediamo cosa accade nel momento in cui arriva l’email dalla tua banca.

Truffa della banca: come funziona

Il phishing è una pratica che si sta diffondendo sempre più velocemente e consiste nell’invio di e-mail o sms con l’intestazione dell’istituto bancario. Le vittime, prese dal panico nel leggere una comunicazione della propria banca, tendono a fidarsi e a cliccare sui vari link allegati inserendo i propri dati sensibili. In questo modo si fornisce inconsapevolmente il consenso ad accedere al proprio conto corrente.

In Germania sono almeno 5 gli istituti bancari che hanno denunciato questa truffa ai danni dei loro clienti. Tutte le vittime che decidono di fornire i propri dati ai malintenzionati finiscono per ritrovarsi il conto corrente completamente prosciugato. Il procedimento che adottano è sempre lo stesso e conoscerlo vi aiuterà a non cascarci e smascherare immediatamente il tentativo di truffa. Se richiedono l’inserimento di dati personali, è molto probabile che si tratti di un inganno e un altro avvertimento è dato dalla presenza di errori grammaticali. Con queste piccole accortezze potrete riconoscere immediatamente le truffe ed evitarle.