Silvio Berlusconi, spunta l’accordo segreto: ecco come si sono spartiti il patrimonio

L’eredità dell’ex Presidente del Consiglio è stata suddivisa tra i cinque figli. Di seguito i dettagli sulle proprietà

È passato meno di un anno dal 12 giugno 2023, il giorno in cui Silvio Berlusconi è venuto a mancare a causa di una leucemia contro cui combatteva da diverso tempo. Con la morte dell’ex Presidente del Consiglio si è chiuso un capitolo importante della storia nazionale.

Classe 1936, Silvio ha occupato un ruolo fondamentale nella politica italiana e per oltre 30 anni ha contribuito allo sviluppo della nazione. La sua carriera inizia nell’imprenditoria edilizia e apre diversi cantieri a Brugherio per realizzare una piccola cittadina di 4 mila abitanti.

Realizza diversi progetti che lo rendono uno degli imprenditori più celebri d’Italia e nel 1975 da vita alla Fininvest, una delle più importanti holding a livello europeo. Sono anche gli anni della sua ascesa in politica e nel 1980 fonda Publitalia 80, la società che gestisce le pubblicità per le reti della televisione italiana.

Negli anni Novanta fonda il suo partito Forza Italia ed è stato eletto Presidente del Consiglio dei Ministri per ben 4 volte. La prima carica la ottiene nel 1994, viene rieletto nel 2001 e nel 2005 ed infine nel 2008.

L’eredità di Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi ha realizzato un percorso professionale esemplare ed è diventato, nel corso della sua carriera, il terzo uomo più ricco d’Italia. Il suo patrimonio ammontava a circa 6,8 milioni di euro, ma nel corso della sua vita non sono mancati procedimenti giudiziari e problemi derivanti dalla sua attività politica ed imprenditoriale.

Alla sua morte, l’eredità è stata distribuita ai suoi 5 figli nati da due relazioni diverse. Dalla prima moglie Carla Elvira Lucia Dall’Oglio che sposa nel 1965, nascono 2 figli: Marina e Pier Silvio. Nel 1990 convola a nozze con Veronica Lario e mettono al mondo tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi.

La suddivisione del patrimonio di Silvio Berlusconi

Il patrimonio di Silvio Berlusconi, subito dopo la sua morte, è stato suddiviso tra i cinque figli ed ammonta a circa 4 miliardi. La Fininvest è passata nelle mani di Pier Silvio che ha messo in atto una rivoluzione televisiva cambiando le sorti di moltissime icone dello spettacolo.

Quanto alle proprietà, invece, sono state ereditate in egual misura ed i figli dell’ex Presidente del Consiglio non hanno siglato l’accordo per la suddivisione delle lussuose ville. La notizia è stata diffusa dal Corriere della Sera e pare che mancherebbero solo i rogiti. Alla primogenita Marina è stata affidata Villa Campari situata sul Lago Maggiore, mentre Pier Silvio ha desiderato fortemente Villa Feltrinelli di Roma. A Barbara, la prima figlia nata dal secondo matrimonio, spetta la casa di Macherio acquistata nel 1988. Villa Certosa in Sardegna, invece, è stata messa in vendita ed è stata valutata tra i 300 e i 500 milioni.