Inquinanti nel latte materno: scoperta e consigli per le mamme

Uno studio italiano finanziato dall’UE ha rivelato la presenza di tracce di inquinanti nel latte materno e nelle urine di 650 coppie madre-figlio. Questi inquinanti chimici, tra cui ftalati, bisfenolo A, glifosati e parabeni, sono noti per essere interferenti endocrini, sostanze che possono alterare il sistema ormonale e causare problemi di salute come obesità, pubertà precoce, diabete e disturbi neurocomportamentali nei bambini.

Lo studio, coordinato dall’Università di Parma in collaborazione con l’Ausl-Irccs di Reggio Emilia e le Università di Firenze e Cagliari, si concentra sull’effetto degli interferenti endocrini sul neurosviluppo e la crescita infantile, analizzando in particolare il latte materno. Gli esperti hanno sottolineato l’importanza di non creare allarmismi che potrebbero spingere le madri a interrompere l’allattamento al seno, che rimane il miglior alimento per i neonati.

Secondo Mariacarolina Salerno, presidente del congresso e direttore dell’Unità di Pediatria endocrinologica dell’Università Federico II di Napoli, “l’allattamento al seno è benefico per la salute e la crescita del bambino e non deve essere sospeso. Dobbiamo invece proteggerlo, evitando l’esposizione agli interferenti endocrini e adottando abitudini alimentari e uno stile di vita sano durante la gravidanza e l’allattamento”.

Lo studio ha rilevato la presenza di ftalati nel 70% dei campioni di latte materno e nel 96% delle urine dei neonati, mentre il bisfenolo A è stato trovato nel 44% dei campioni di latte materno e nel 14% delle urine dei bambini. Sono state riscontrate anche tracce di glifosati, idrocarburi policiclici aromatici, parabeni e piretroidi.

Per ridurre l’esposizione agli interferenti endocrini durante la gravidanza e l’allattamento, la Società italiana di Endocrinologia e Diabetologia pediatrica (Siedp) raccomanda di limitare l’uso di plastica monouso, di evitare contenitori di plastica per conservare e scaldare i cibi, di utilizzare prodotti naturali per l’igiene personale e di risciacquare bene la frutta e la verdura in scatola prima del consumo. Inoltre, si consiglia di preferire alimenti freschi e di stagione, di seguire un’alimentazione varia e di scegliere abbigliamento con tessuti naturali.