Fedez lancia una petizione per il bonus psicologo, a sostegno della salute mentale

Fedez lancia una petizione per il Bonus Psicologo: la salute mentale come priorità nazionale

Il rapper Fedez ha deciso di prendere posizione sull’importanza della salute mentale, un argomento a lui molto caro dopo aver affrontato una difficile operazione per rimuovere un tumore neuroendocrino al pancreas. Durante la sua recente ospitata a Che Tempo che fa, Fedez ha sottolineato l’importanza di rinnovare il bonus psicologo e di stanziare più fondi per sostenere la salute mentale. Oggi, ha lanciato una petizione per sensibilizzare l’opinione pubblica.

“La malattia mi ha insegnato l’importanza del tempo e di quanto sia necessario per guarire una ferita. Mi ha anche fatto capire quanto sia fondamentale la salute mentale e che questo non riguarda solo una cerchia elitaria, ma è un’emergenza concreta”, ha dichiarato Fedez durante l’intervista. “Il governo non può tagliare il bonus psicologo, sarebbe un affronto per le persone che soffrono”, ha aggiunto.

Nel 2021, il governo Draghi aveva stanziato 25 milioni di euro per il programma del Bonus Psicologo, riconoscendo l’importanza di sostenere la salute mentale nella società. Tuttavia, il governo Meloni ha ridotto questi fondi a 5 milioni per l’anno in corso e a 8 milioni per il 2024, mettendo a rischio il sostegno necessario per coloro che ne hanno bisogno urgentemente. Secondo il rapporto annuale 2023 dell’INPS, il Bonus Psicologo ha ricevuto una grande domanda, con il 99% delle richieste che rispettavano i criteri di ammissibilità. Tuttavia, solo il 10,5% delle richieste è stato finanziato a causa della drastica riduzione dei fondi disponibili. Fedez sostiene che sia arrivato il momento di fare della salute mentale una priorità nazionale.

Con questa petizione, Fedez vuole proteggere il Bonus Psicologo e garantire un accesso rapido ai fondi per coloro che ne hanno bisogno, sottolineando l’importanza di investire nella salute mentale dei cittadini italiani, soprattutto dei giovani. La sua voce si unisce a quella di molti altri che credono che la salute mentale debba essere una priorità assoluta per il benessere della società.